"Il Parco della Piana oggi è simile a una discarica. Grazie a Toscana Aeroporti e investimenti in opere di compensazione, finalmente diventerà un parco".
Spera che i lavori per la nuova pista di Peretola inizino nell'autunno del 2018, lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, nel corso di una conferenza stampa organizzata da Toscana Aeroporti per presentare alla stampa l'impatto, comune per comune fra i sette che hanno presentato ricorso al Tar contro il decreto di Via, del masterplan di potenziamento dell'aeroporto di Firenze. "Stiamo aspettando che venga indetta la conferenza dei servizi. Passeranno i 90 giorni e spero entro l'anno partire con le nuove opere. Se al momento dell'autorizzazione i ricorsi al Tar saranno ancora pendenti noi inizieremo; se il ricorso ci sarà già stato e sarà stato positivo, inizieremo; se il ricorso ci sarà già stato e sarà negativo, faremo ricorso e valuteremo coi nostri legali. Ma viviamo in uno Stato di diritto: tutti hanno il diritto di ricorrere, noi abbiamo il diritto di difenderci. Pensiamo di aver fatto un ottimo lavoro e siamo confidenti anche dal punto di vista della giustizia amministrativa".
Sulla formazione del nuovo governo e su un ipotetico governo a 5 stelle e sull'ipotesi di un possibile ripensamento al finanziamento spiega: "L'aeroporto di Firenze, insieme a Pisa, è stato dichiarato da più governi come sistema strategico nazionale: il nostro interlocutore non è un governo, ma è il governo. Qualunque sia il governo che si succederà, per quale motivo dovrebbe tagliare i fondi a un'opera ritenuta di interesse strategico nazionale, che è la base per centinaia di migliaia di persone che lavorano nelle imprese del territorio? Un territorio di grandissimo sviluppo economico, che aspetta l'aeroporto per potersi sviluppare sempre più e dare lavoro".
Carrai ha espresso riserve sui ricorsi presentati dai 7 comuni. "Non possiamo più sentire notizie false e offensive sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze". In conferenza: il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi, il consigliere con delega al potenziamento Vittorio Fanti e l'ingegnere ambientale Lorenzo Tenerani, responsabile del procedimento di Via. Illustrate dai presenti le opere di compensazione e mitigazione ambientale prescritte dal decreto e previste da Toscana Aeroporti:"Il Parco della Piana - dichiara il presidente Carrai -, che oggi è simile a una discarica, grazie a Toscana Aeroporti e a 60 milioni di euro che metterà nelle opere di compensazione, finalmente diventerà un parco".
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