Anticorruzione, il M5S: "Regione dimezza i controlli nelle gare. Scelta rischiosa"

“La Giunta regionale ha deciso di dimezzare il numero di soggetti controllati nelle gare pubbliche di forniture, servizi e lavori. Prima controllava a campione il 10% di chi aveva presentato l'offerta valida, ora il 5%. Una scelta strana e in controtendenza con le indicazioni di ANAC. Per questo ho protocollato un'interrogazione con richiesta di chiarimenti” così Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S, nel post http://www.movimento5stelletoscana.it/giunta-toscana-dimezza-controllati-nelle-gare-rischioso-rossi-spieghi-perche/

“La normativa nazionale prevede che l'ente che indice una gara, esempio la Regione, verifichi le dichiarazioni presentate in fase preliminare da chi poi l'ha vinta rispetto a requisiti generali e criteri di selezione previsti dal bando, ad esempio limiti di fatturato annuo” precisa Bianchi che aggiunge “Il Presidente dell'ANAC a proposito di questi controlli ha chiarito con un comunicato del 8.11.2017 che oltre alle verifiche sul vincitore della gara - da farsi prima dell'aggiudicazione - l'ente deve controllare anche a campione le autodichiarazioni presentate dagli altri concorrenti”.

“La Giunta regionale ha deciso che il campione deve fermarsi al 5% e non al 10% dei partecipanti, com’era invece finora. Quindi ha dimezzato i controlli” evidenzia il vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali e Bilancio.

“Ed è andata anche oltre: ha infatti indicato che se dall’applicazione della percentuale risulti da controllare un unico soggetto, questo venga individuato nel secondo in graduatoria, mentre nel caso in cui risultino da controllare un numero superiore di soggetti gli ulteriori soggetti in aggiunta al secondo sono individuati con sorteggio. Ennesimo esempio di quanto la componente cervellotico-burocratica del governo toscano regali sempre nuove sorprese” sottolinea Bianchi che conclude “aspettiamo di sapere dal Presidente il perché di tutto questo e se non ritenga del tutto azzardata la scelta del dimezzamento dei controlli, visti gli innumerevoli casi, riusciti e non, di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici anche nella nostra regione”.

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana