Tumori rari ginecologici, collaborazione Asl Toscana Centro e Gemelli per ricerca e terapie

Stefania Saccardi (foto gonews.it)

Un progetto di collaborazione importante, per sviluppare la ricerca e le cure per i tumori rari ginecologici. E' in atto tra Azienda sanitaria Toscana centro e Fondazione Policlinico Uniìversitario Agostino Gemelli di Roma.

Lo hanno presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e il direttore generale della Asl Toscana centro Paolo Morello Marchese, assieme al professor Giovanni Scambia, professore ordinario e oncologo, direttore della ginecologia del Gemelli, e al dottor Alberto Mattei, individuato dalla Asl Toscana centro come referente dell'attività, che sarà svolta in convenzione, e recentemente nominato direttore della struttura aziendale di ginecologia e chirurgia mininvasiva.

L'importante sinergia rappresenta, in ambito oncologico, un sicuro avanzamento nei progressi sia sulla pratica clinica, sia nel miglioramento dei protocolli diagnostici e terapeutici che saranno da ora in poi comuni tra le due Aziende. La collaborazione è attivata, in convenzione, tra la struttura del dipartimento materno infantile (diretta dal dottor Giansenio Spinelli) di chirurgia-mininvasiva ginecologica, diretta dal dottor Alberto Mattei e la ginecologia del Gemelli. La presenza del professionista fiorentino al Gemelli, in un reciproco scambio di esperienze, consentirà di garantire alle pazienti colpite da questa grave patologia, e residenti nei territori dell'Azienda Sanitaria, di accedere ai migliori trattamenti.

"Quella del Policlinico Gemelli è una struttura di grande eccellenza sul fronte dello studio e della ricerca sui tumori rari, che grazie a questo scambio coordinato può solo arricchire le nostre opportunità - ha detto l'assessore Saccardi - Ormai non si possono immaginare risposte solitarie, ma continuo scambio di casistiche e competenze".

"Lo scopo delle due strutture di eccellenza - ha spiegato il professor Giovanni Scambia - è condividere percorsi, modi di gestire patologie complesse, aspetti formativi. Un rapporto bidirezionale, in cui ognuno dei due partner può dare qualcosa all'altro. Un modello interessante, un modo di fare ricerca migliore, in network. Ce lo copieranno in molti".

"Quella tra noi e il Gemelli - ha aggiunto il dottor Mattei - è stata prima una collaborazione spontanea, poi sempre più organizzata. Oggi per certi tipi di patologie non è pensabile trattarle senza avere alle spalle una ricerca importante e una grossa squadra, che non è detto debba stare tutta nello stesso posto".

La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli è impegnata, da sempre, sia sul fronte della ricerca di base che clinica, con l'obiettivo di trovare le migliori terapie: la prestigiosa collaborazione attivata permetterà all'Azienda Sanitaria di partecipare agli studi e alla condivisione di protocolli internazionali.

In particolare si realizzerà uno stretto rapporto tra il dottor Mattei e il professore Giovanni Scambia, direttore della ginecologia del Gemelli, professore ordinario e oncologo di riconosciuta fama: ciò consentirà, per esempio, di ottenere per le pazienti toscane le necessarie consulenze cliniche in un efficace interscambio professionale.

La convenzione prevede che la presenza mensile di Mattei al Gemelli sia sempre compatibile con le esigenze funzionali ed organizzative dell'Azienda, in modo da garantire la regolarità del funzionamento della struttura di appartenenza del personale coinvolto e l'integrale assolvimento dei compiti istituzionali.

 

Fonte: Regione Toscana

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