L’appuntamento è fissato per sabato 17 Marzo, presso l’ospedale Santa Maria Nuova - salone Martino V – dalle 09.00 alle 13.00
“Sincronica…mente” è il sesto convegno organizzato dal Dottor Paolo Scarsella (responsabile del Centro Multidisciplinare di Terapia del Dolore dell’USL Toscana Centro, Presidio Ospedaliero Piero Palagi di Firenze) sulla complessa tematica della sincronicità. Un fenomeno affascinante che ha accompagnato la riflessione di grandi nomi del novecento, fra i quali si annovera Carl Gustav Jung che nel 1950 gli dedicò una cospicua parte dei suoi studi dell’epoca.
Anche in questo nuovo incontro – afferma il dottor Scarsella - abbiamo sviluppato vari temi che riguardano la comunicazione, ma non quella comunicazione di cui sentiamo parlare in giro (mass media, internet, televisione, stampa). Ci occuperemo infatti di tutte quelle energie sottili - e poco conosciute - che permettono a due particelle elementari di comunicare a distanze infinite, di farci incontrare per strada un amico che non vedevamo da tempo ma di cui stavamo parlando proprio in quel momento, di curare una persona con l’agopuntura o con le cellule staminali, e di apprezzare la bellezza della musica tramite la matematica di Fibonacci. Con l’occasione – aggiunge Scarsella - vorrei ricordare David Peat, illustre fisico quantistico, allievo di David Bohm, recentemente scomparso, che fu presente con una sua relazione al primo convegno del novembre 2014 dal titolo “Il caso e la sincronicità”, e citare Gordon Matthew Thomas Summer, in arte “Sting”, leader a suo tempo del gruppo musicale Police, che, in occasione dell’uscita del loro quinto e ultimo album “Synchronicity” nel giugno del lontano 1983, in una intervista rilasciata alla stampa, parlò di Jung, in particolare del suo libro Synchronicity, e di quanto ne fosse stato affascinato a tal punto da scriverci il testo di una canzone.
Un’occasione da non perdere - quella concentrata in questo convegno - per astrarsi in meditazione e riflettere sul principio di connessione legato all’invisibile, quasi impercettibile, concatenarsi degli eventi. La “sincronicità” dunque: una scienza insospettabile, una logica inflessibile, una connessione casuale, dove niente risulta più essere invincibile.
La partecipazione al Simposio è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria, mediante richiesta all’indirizzo di posta elettronica sincronica.mente.
Per l’ingresso al Salone Martino V occorrerà esibire la mail di accettazione.
Fonte: AUSL TOSCANA centro
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro