Dopo diversi interventi di ripulitura e sistemazione degli argini e sponde del fiume Bisenzio eseguiti negli anni passati all’interno della città di Prato il Consorzio inizia ulteriori interventi di manutenzione e di riqualificazione fluviale nel tratto a valle del Ponte Datini.
In accordo con l’Amministrazione Comunale e con il Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana sono appena cominciati i lavori di manutenzione delle difese idrauliche nel tratto cittadino compreso tra il Guado di San Martino e il Ponte Petrino nel Comune di Prato per un importo complessivo di circa 75 mila euro.
Le lavorazioni consistono prima di tutto nel taglio delle alberature e di vegetazione dannosa presenti in alveo e sulle sponde, nello sfalcio della vegetazione sovrabbondante cresciuta in alveo e successivamente nella movimentazione di ghiaie, sabbie ed altro materiale di deposito con risagomatura e ricentratura dell’alveo al fine di regolarizzare lo scorrimento della corrente del corso d’acqua.
Le alberature di alto fusto presenti in alveo costituiscono ostacolo al regolare deflusso delle piene del corso d’acqua e possono determinare situazioni di rischio per trasporto di materiale flottante sia nel tratto cittadino che a valle di Prato.
Gli interventi hanno anche una importante componente di riqualificazione fluviale generale del corso d’acqua finalizzata ad una maggiore fruizione delle aree da parte dei cittadini. I lavori successivamente andranno ad interessare anche aree a monte del Ponte Petrino.
“Continua il lavoro del Consorzio, sulla base delle convenzioni firmate con il Genio Civile della Regione Toscana e in piena sintonia con l’Amministrazione Comunale per ridare al Bisenzio il miglior aspetto e le migliori condizioni di sicurezza idraulica all’interno della città di Prato” spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Marco Bottino.
Filippo Alessi, Assessore all’Ambiente del Comune di Prato: "I lavori contribuiscono a garantire la salvaguardia del tratto urbano del Bisenzio, perché la presenza di piantumazione spontanee, comunque di vita breve, quando sorgono al centro dell'alveo creano problemi di rischio idraulico".
Fonte: Consorzio Bonifica Valdarno Centrale
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro