L'Università di Firenze è coinvolta nel progetto internazionale del restauro della moschea di Noh Gonbad
I resti di una splendida moschea del nord dell’Afghanistan, che vantava nove cupole tempestate di lapislazzuli, e il progetto internazionale che ne sta curando il restauro con il coinvolgimento dell’Università di Firenze. Se ne parla giovedì 15 marzo, alle ore 16, ad Architettura (via della Mattonaia, 8 - plesso di Santa Teresa) in occasione della presentazione del volume “The Nine Domes of the Universe”, dedicato al lavoro di studio e conservazione dell'antica moschea di Noh Gonbad a Balk.
Il volume è il frutto del lavoro svolto dal 2007 da una un’equipe internazionale di cui fa parte Ugo Tonietti, docente del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo fiorentino, che si è occupato del consolidamento e del restauro del monumento. La moschea, esempio eccezionale di architettura religiosa, fu edificata nell’VIII secolo e distrutta dopo pochi decenni da un terremoto che lasciò in piedi il perimetro delle mura e delle colonne esterne e due giganteschi archi che sostenevano le cupole centrali. Grazie a una ricca documentazione archeologica e un vasto repertorio fotografico, il testo racconta le prime fasi di intervento sulla struttura.
La presentazione sarà aperta dai saluti del rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, del console e primo consigliere dell’ambasciata della Repubblica islamica dell’Afghanistan in Italia Arif Salimi e del direttore del dipartimento di Architettura Saverio Mecca. Parleranno del progetto di conservazione, fra gli altri, Lanfranco Secco Suardo, presidente dell’associazione Giovanni Secco Suardo, Arash Boostani, dell’Aga Khan Trust for Culture Kabul, e Ugo Tonietti. Il programma completo dell’iniziativa è online.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa
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