"Il fatto che il cambiamento della linea Ataf n°17 fosse cosa nota a qualcuno è un’ulteriore aggravante della situazione che si è creata.
Un messaggio sulle paline elettroniche, un link disperso tra le informazioni del sito Ataf, un ordine di servizio appeso in deposito un giorno prima… non sono, a nostro avviso, fare sufficiente informazione. Rappresentano una mancanza di attenzione e di rispetto verso i lavoratori, verso chi li rappresenta, verso chi utilizza la linea 17 per spostamenti quotidiani e importanti!
La Stazione SMN rappresenta il nodo di interscambio fondamentale della viabilità fiorentina, in attesa del nuovo assetto che si svilupperà intorno alle tre linee tranviarie, e conseguentemente da ieri pendolari e studenti in difficoltà a raggiungere tale punto si rivolgono, più o meno arrabbiati, ai conducenti di linea.
Anche chi scende dal treno è in difficolta perché ha soltanto la linea 6 (primo passaggio ore 6.15) e la linea 11 (primo passaggio ore 6.18) per andare verso San Marco e verso la zona Stadio-Coverciano. La linea 1 (primo passaggio ore 5.46) per i passeggeri è ancora “nascosta” in via Fiume proprio a causa della mancata informazione e di un percorso per lo meno discutibile.
I primi treni regionali in arrivo a SMN alle 5.27 non hanno mezzi pubblici per raggiungere i posti di lavoro a meno che non si corra verso la Stazione Leopolda per prendere il 29 (ore 5.34!), oppure verso Piazza Indipendenza per prendere il 17 (5.35!). Ma gli orari non lo permettono e chi ha tempi stretti non ha nessuna alternativa!
Fare informazione e avere rispetto delle persone significa dare loro il modo di organizzarsi e, al tempo stesso, mettere a disposizione valide alternative. Se la linea 17 non può passare dalla Stazione a causa dei cantieri, allora in sua sostituzione bisogna anticipare e intensificare le altre linee.
Consigliamo, nella settimana precedente alle prossime modifiche, di informare i passeggeri tramite costanti messaggi vocali a bordo delle vetture, in modo che tutti possano saperlo. Auspichiamo che in futuro non si ripetano tali errori e che ci sia maggiore buon senso anche in vista della grande riorganizzazione della rete Ataf!"
Fonte: Coordinamento FIT-CISL Firenze
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