Abusi dei carabinieri in Lunigiana, testimonianze parlano di minacce e percosse

Sarebbero state confermate le accuse nei confronti dei carabinieri in servizio in Lunigiana: durante l'incidente probatorio, del quale oggi è stata chiusa la prima parte disposta dal gup di Massa, l'ascolto di un avvocato e di un marocchino che era stato portato in una caserma della Lunigiana avrebbero conferito elementi decisivi per l'accusa. L'avvocatessa legale di uno dei marocchini che ha lamentato maltrattamenti ha affermato di essere stata minacciata da uno dei militari affinché l'uomo non sporgesse denuncia. All'altro testimone sarebbe toccato molto peggio: perquisizioni personali molto intime, atti sessuali da parte di un carabiniere, mentre durante un'altro controllo in strada ha spiegato di essere stato ammanettato e preso a calci, pugni e scariche elettriche per 20 minuti circa. Ci sono altri otto extracomunitari che dovranno essere ascoltati, in merito ai presunti abusi.

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