“La situazione alla stazione S.M.N. è ormai diventata insostenibile per gli autisti de bus, oltre che pericolosa per chi vi transita a piedi ignorando tutte le norme più basilari di sicurezza. Riteniamo sia giunto il momento di prendere provvedimenti a tutela della sicurezza di tutti, tenendo presente che le situazioni di forte stress ai quali sono sottoposti gli autisti non sono monetizzabili, ma vanno risolte alla radice. Siamo a disposizione dell'assessore per discutere ogni provvedimento sia opportuno prendere in zona stazione”: è l’allarme che lancia Michele Lulurgas (membro Rsu Ataf Gestioni per la Filt Cgil).
Questa la lettera che la Filt Cgil di Ataf Gestioni ha inviato stamani all’assessore comunale al traffico Giorgetti:
“Da tempo, a causa dell’avanzamento dei lavori del sistema tranviario fiorentino nella zona di Piazza Stazione, le linee in transito sono costrette, per comprensibili ragioni, ad effettuare percorsi tortuosi e svolte al limite, passando estremamente vicino alle transenne dei cantieri ed in alcuni casi, addirittura invadendo la corsia opposta (entrando nella corsia riservata lato scalette, dove peraltro tale corsia viene ripetutamente violata da veicoli apparentemente non autorizzati all’ingresso); tali percorsi, già stretti, sono continuamente invasi da pedoni, spesso con valigie ingombranti, ed addirittura da biciclette, anche nel senso contrario di marcia. A queste problematiche si è di recente aggiunta la chiusura dell’itinerario pedonale lungo il binario 16 della stazione per raggiungere il piazzale Montelungo, e poiché il nuovo itinerario alternativo lungo via Valfonda è mal segnalato, spesso i pedoni transitano per via Valfonda, spesso scendendo inavvertitamente ed improvvidamente dal marciapiede, non avvedendosi dei mezzi in transito. Oltre a causare enorme stress nei confronti di chi, alla guida di un bus carico di persone, deve porre attenzione anche a questi fattori, ci appare evidente che queste situazioni siano di una pericolosità estrema: pensiamo sia il caso che si intervenga finalmente per porre riparo a queste problematiche, prima che accada una disgrazia. Vorremmo inoltre portare all’attenzione altre due situazioni che creano intralcio e pericolo, ossia la sosta in divieto di mezzi in prossimità del semaforo prima dell’ingresso in via Valfonda, occludendo la vista della lanterna semaforica e restringendo ulteriormente la già stretta corsia, e la sosta all’ingresso della Palazzina Reale, impedendo la svolta a sinistra dei mezzi e creando intralcio. È opportuno provvedere quanto prima. A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgiamo distinti saluti”.
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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