Sparò al rapinatore al Palabingo di Navacchio (Cascina), ma dietro il casco da motociclista per travisare il volto c'era un suo ex collega nell'azienda di vigilanza privata. Accadde ad agosto 2015 e oggi l'ex collega Simone Paolini è stato assolto nel processo celebrato con rito abbreviato: la motivazione principale è la piena legittima difesa. Ripercorrendo i fatti di quella terribile notte, è stato ricostruito che l’ex collega di Paolini era armato e non riconoscibile. Provò ad aprire lo sportello dell'auto-pattuglia che aveva in dotazione Simone Paolini, facendo partire una colluttazione. Il vigilante sparò e ferì a morte il bandito, che era comunque riuscito a salire sul mezzo. Il rapinatore era sospeso dal servizio da circa un anno.
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