Divieto per i tir in autostrada causa maltempo, Confartigianato: "Improvvisazione e incapacità di assumersi le responsabilità"

Confartigianato Trasporti Toscana prende nuovamente posizione contro le scelte delle Prefetture e di Società Autostrade per l’Italia che hanno imposto da domenica notte scorsa in modo alternato e senza un reale coordinamento di informazioni per l’utenza, divieti di circolazione dei TIR per le province toscane.

“E’ da Domenica sera che lottiamo con il bisogno di conoscere e di sapere - afferma Roberto Tegas, Presidente di Confartigianato Trasporti Toscana - siamo all’improvvisazione massima Dopo l’ordinanza di domenica notte di divieto di circolazione ai veicoli sopra le 7,5 ton, incomprensibile perché basata solo su previsioni e non su difficoltà effettive di circolazione dei veicoli, sono ricomparse da mercoledì sera le ordinanze in tutta la Regione, nelle Marche, Umbria, Emilia Romagna, Liguria e Piemonte, ma in queste regioni in tanti casi con i divieti si continua a circolare ma il tutto avviene sulla base della decisione delle istituzioni locali con una viabilità a macchia di leopardo”.

Decine di migliaia autisti di camion bloccati sui piazzali, ai caselli e lungo le strade abbandonati a se stessi. Una situazione incredibile tutta italiana e Toscana che penalizza l‘autotrasporto, oserei dire che lo “uccide” e con danni incalcolabili con oltre 5 milioni di mancati incassi al giorno subito dai vettori toscani che sono stati bloccati nei piazzali o sulle strade. Senza contare i danni incalcolabili legati al sistema produttivo che in alcuni casi ha dovuto sospendere le lavorazioni e mandare in ferie il proprio personale.

”Chiediamo al Governo – continua Tegas - di chiedere scusa ai trasportatori italiani e stiamo valutando la possibilità di avviare una class action contro lo “Stato” ed “Autostrade per l’Italia” che con i codici rossi o verdi hanno complicato la vita di tutti quando sostanzialmente era sufficiente attivarsi per tenere le strade libere ovvero far circolare gli automezzi sulla rete autostradale che spesso è stata chiusa senza neve.

A questa mattina, le ordinanze sono tuttora in vigore e sinceramente non ne comprendiamo il motivo. Confartigianato Trasporti chiede dunque una rapida soluzione al problema con la revoca di tutte le ordinanze che vigono in Regione per permettere di effettuare gli ultimi trasporti della settimana e il rientro degli autisti che sono impegnati e bloccati sulle strade anche per favorire la partecipazione al voto di questi lavoratori ed infine che non venga considerata questa settimana nel conteggio delle ore di guida e di riposo perché è stato un periodo tutto sballato che non può ripercuotersi sul lavoro del mese già tra l’altro pregiudicato dalle inefficienze e dalle gravi carenze della pubblica amministrazione”.

 

Fonte: Confartigianato



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