Anche la Corte di Cassazione conferma la condanna per omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale a Riccardo Viti, responsabile della terribile morte di una prostituta romena 26enne, Andreaa Cristina Zamfir, crocifissa a un palo sotto un cavalcavia dell'autostrada con un bastone nel retto. Lo riporta il quotidiano 'Repubblica'. Per il 59enne in primo grado e in appello la condanna a vent'anni era stata confermata: si era proceduto inizialmente con il rito abbreviato, basandosi sulla confessione dell'uomo. La difesa non ha convinto la Corte, riunitasi in una lunga camera di consiglio, della linea tenuta per tutto il processo: Viti non voleva uccidere e non avrebbe nemmeno pensato che la giovane sarebbe morta.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro