Un anno e 8 mesi per i banditi, proscioglimento per il capitano dei carabinieri che sparò e si ferì: così si è concluso il processo riguardante la sparatoria del 29 ottobre 2014, quando dopo una rapina i malviventi tentarono la fuga a Capraia e Limite. Il reato che ha portato alla condanna dei due albanesi è resistenza a pubblico ufficiale. La riqualifica del reato contestato al militare (da lesioni volontarie a eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi) ha portato al 'non luogo a procedere', perché non vi è stata una denuncia da parte del malvivente ferito. Ricordiamo che con i due colpi di pistola esplosi, rimase ferito il bandito e lo stesso capitano. "La conclusione è che questo processo non si sarebbe dovuto fare, la parte offesa non aveva mai proposto querela", ha commentato il legale del carabinieri Umberto Schiavotti.
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