Il numero dei partecipanti veramente esorbitante quanto inaspettato e imprevedibile ha messo a dura prova l’organizzazione che, grazie alla preziosa collaborazione di tanti club toscani, è riuscita a mantenere i programmi prefissati che dovrebbero portare al rispetto della data di chiusa della manifestazione.
Tra le tante difficoltà organizzative è arrivato anche il freddo polare di questi giorni a complicare ulteriormente la situazione. Sono stati, infatti, parecchi i giocatori e le giocatrici, soprattutto di fuori regione, che hanno deciso di dare forfait per tentare la sorte in altre prove simili a quelle dell’open toscano 2018 dato che ce n’è sono altre 18 in tutto il territorio nazionale.
Non cambia nulla per quanto riguarda i protagonisti dell’edizione fiorentina che saranno chiamati in campo solamente fra qualche giorno quando, si spera, il maltempo si è attenuato e la manifestazione potrà vedere l’epilogo solamente sui campi del club organizzatore che sta provvedendo a fare le cose in grande per la fase finale dell’evento che, ricordiamo, godrà delle riprese di Supertennis TV.
A questo proposito è stato previsto il montaggio di una grande tribuna sul campo coperto numero 7 in modo da permettere al solito grande pubblico presente di poter seguire al meglio le finali maschile e femminile dell’Open toscano che dà il pass per le prequalificazioni agli internazionali d’Italia BNL 2018 ma assegnerà ancora gli scudetti gigliati.
Al momento il proscenio della manifestazione è tutta di atleti giovani se non giovanissimi che, superate le qualificazioni dettate dai tornei di terza categoria, stanno mettendosi in particolare evidenza anche nei tabelloni superiori.
Fra questi, certamente la ligure Giada Rossi, appena tredicenne di Ortonovo, tesserata per il Tennis Club Pistoia, allenata dal maestro Giovanni Bianchi presso l’Accademia Tennis Apuano, è quella che riceve più segnalazioni.
Dopo tre turni vincenti che le hanno permesso l’approdo al torneo maggiore, Giada Rossi, classifica 3.2, si è preso il lusso di eliminare al primo turno la forte pratese Erica Segoni, una 2.8 in crescita. Quello che risalta nel match non è tanto aver superato una tennista di classifica nettamente superiore quanto aver lottato quasi tre ore alla pari e averla battuta al tie break della partita finale (67 64 76).
Accanto a Giada Rossi, altre ragazzine terribili, provenienti dalla terza categoria, hanno data la paga ad avversarie più accreditate. La livornese Francesca Petracchi (15 anni, Junior Livorno), la pratese Matilde Sanesi (16 anni, Ct Paolo Ciampi), l’aretina Agnese Ceccarelli (16 anni, At Bibbiena) sono altri bei prospetti.
In campo maschile buone notizie per il club organizzatore arrivato da Saverio Piragino,una delle promesse più concrete del Match Ball Firenze assieme a Pietro Padovani. Piragino ha superato due turni del torneo che conta prima di arrendersi alla maggiore esperienza e classifica di Marco Simoni.
In chiave toscana altre speranze possibili per il futuro del tennis sono i sedicenni ancora in gara Francesco Maestrelli, pisano in fora al Tennis Club Bisenzio, Samuele Pieri, fiorentino tesserato per lo stesso club pratese ed il massese Lorenzo Vatteroni, portacolori del Tennis Club Pistoia dove si allena all’interno dell’Accademia Tennis Apuano di Giovanni Bianchi.
Diversi i partner che hanno legato il loro nome alla manifestazione: Centro Arredotessile, Tornabuoni Arte, Best and Fast Change, Quid Informatica, Wansport, Dunlop, Pegaso System Led Technology, Podhio, Tempur.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.matchballfirenze.it e www.federtennis.it/toscana.
L’ingresso è libero
Fonte: Ufficio Stampa CRT
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