La Toscana nella parte alta è bloccata. Centinaia di aziende stanno perdendo ore e fatturati di lavoro per questo blocco senza giustificato motivo. La decisione è stata presa dai Prefetti in via precauzionale, per le previsioni di abbassamento delle temperature e probabilità di nevicate e gelate. “La sospensione del traffico ordinata dalle Prefetture metterà in forte difficoltà gli autotrasportatori - soprattutto se dovesse proseguire anche durante la settimana - creando problemi all'intera filiera logistica ed alle categorie economiche interessate dalla mobilità delle merci." afferma Roberto TEGAS Presidente di Confartigianato Trasporti Toscana e Vice Presidente Nazionale.
La situazione creerà forti disagi all'autotrasporto per i blocchi che saranno attuati alla circolazione dei mezzi oltre le 7,5 ton, soprattutto perchè il comunicato di Viabilità Italia annuncia che il 26 e 27 vi saranno nevicate nella fascia adriatica, fino a Sud, mentre al Nord e nella fascia tirrenica è previsto sole con temperature inferiori allo zero; mercoledì 28 febbraio e giovedì 1° marzo è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione, con altre nevicate.
"E' necessario utilizzare tutta la prudenza del caso, ma non si comprende perché, in prossimità di maltempo e neve, si scelga come soluzione quella di bloccare i Tir - continua Tegas - anziché garantire la loro circolazione attraverso manutenzione preventiva, pulizia costante del manto stradale e salatura a carico dei gestori autostradali che anche quest'anno hanno attuato i soliti aumenti dei pedaggi, e permettere alle imprese di autotrasporto di svolgere il proprio lavoro."
Fonte: Confartigianato
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