Approvato il Bilancio di previsione 2018: una manovra da circa 20 milioni di euro
Il Consiglio comunale di Vinci ha approvato il Bilancio di previsione 2018. Una manovra di circa 20 milioni di euro che consentirà all'Amministrazione di diminuire la pressione fiscale, abbassare il costo delle rette per l’accesso all’asilo nido e realizzare importanti interventi infrastrutturali.
Meno tasse
La novità più importante riguarda l’introduzione della soglia di esenzione fino a 12mila euro di reddito dell’addizionale Irpef. In sostanza, tutti le persone fisiche con reddito inferiore alla suddetta soglia saranno esentati dal pagamento dell’imposta. Anche per quest’anno l’Imu sarà applicata solo sui fabbricati diversi dalla prima casa, con un aliquota più bassa per fabbricati a destinazione produttiva. Le soglie di agevolazione ed esenzione per l’accesso ai servizi comunali rimangono invariate. La prima che dà diritto all'esenzione totale delle tariffe arriva fino a 8mila euro ISEE. La seconda soglia è per ISEE da 8mila a 12mila euro e dà diritto a una agevolazione del 50% sulle tariffe. La terza soglia, che prevede l'esenzione del 30% , è per le famiglie che hanno un ISEE non superiore a 18mila euro. L'ultima soglia di agevolazione è per ISEE compresa tra 18mila e 24mila euro e prevede una riduzione del 15%. Inoltre, grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo sui servizi per l’infanzia, l’amministrazione ha abbattuto del 25% la tariffa mensile per l’acceso al nido comunale e allo spazio gioco di Villa Reghini. “Questa riduzione - evidenzia il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia - si somma alle agevolazioni, in base all’ISEE, di cui le famiglie già usufruiscono. Per esempio per le fasce di reddito più basse la riduzione per il 2018 arriva fino al 75%”.
Investimenti
Altro elemento importante del Bilancio sono le risorse destinate agli investimenti che ammontano a un totale di 2 milioni e 400mila euro circa. Una parte di queste risorse deriva da entrate correnti, 223mila euro. “Trasferire risorse dalle entrate correnti agli investimenti è indice di buona e virtuosa gestione della macchina amministrativa comunale - sottolinea il sindaco - In parole semplici, si prevede un risparmio nella spesa di gestione dell’ente che viene impiegato per realizzare infrastrutture”. Gli investimenti si concentreranno in particolare su 4 settori: scuole, turismo e cultura, sicurezza stradale e manutenzione del patrimonio esistente.
Beni culturali
Le presenze al Museo Leonardiano rappresentano un entrata cospicua per le casse comunali. Il bilancio 2018, infatti, prevede entrate dalle presenze turistiche al Museo Leonardiano per 1 milione di euro. “Questo ci stimola a proseguire sulla strada della valorizzazione dei nostri beni culturali - aggiunge Torchia - Tali risorse oltre a coprire interamente il costo del servizio museale, vengono utilizzate anche per sopperire alla diminuzione di gettito sull’addizionale Irpef per l’introduzione delle soglie di esenzione. Pertanto a Vinci con gli introiti del museo si diminuisce la pressione fiscale”.
Spesa sociale
Altro elemento di rilievo del Bilancio è la scelta di mantenere invariata la spesa sociale che ammonta a oltre 1 milione ed 800mila euro. In particolare, anche per il 2018 viene finanziato il sostegno all’handicap nelle scuole, che è pari a 250mila euro. Si tratta di una spesa che qualifica il livello di civiltà di una comunità.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa
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