Torna l'atteso appuntamento con il Giocagin, organizzato dalla Uisp. Sabato a Casalguidi e domenica a Chiesina, un doppio appuntamento così come in tutti i 51 Comuni d'Italia che aderiscono alla giornata. I fondi raccolti delle giornate del Giocagin andranno in favore dei bambini che fuggono dalla guerra in Siria. Sabato a Casalguidi (palestra via Montalbano 383), l’inizio della giornata è previsto per le ore 15. Ben 130 bambini impegnati, dai 4 ai 15 anni, con ginnastica artistica, ritmica, danza moderna, jazz e hip hop. Ma ci saranno anche 100 anziani e 10 ballerini di tango per un sabato di sicuro divertimento. Le società partecipanti sono 4 e il tempo totale che ognuna avrà a disposizione sarà circa 20 minuti con la seguente suddivisione:
La prima uscita sarà l’esibizione del gruppo grande età per una durata complessiva di 45 minuti, a seguire saranno impegnate le seguenti società
- Società ginnastica Ferrucci Libertas
- Scuola danza Milleluci
- Ginnastica artistica Monsummano
- Liberatangoclub
Domenica si replica a Chiesina Uzzanese, sempre dalle 15, con l'attività Afa (Attività fisica adattata), e 120 anziani impegnati per una domenica insolita.
GIOCAGIN AIUTA I BAMBINI CHE FUGGONO DALLA GUERRA IN SIRIA
Sei anni di guerra civile in Siria. 5 milioni di rifugiati costretti ad abbandonare la normalità delle loro vite cercando rifugio nei Paesi confinanti. Il Libano, in questi anni, ha continuato ad accogliere migliaia di famiglie siriane che scappavano dalla guerra. La regione della Bekaa in particolare accoglie il più alto numero di rifugiati siriani, circa 357.303 secondo gli ultimi dati forniti dall’UNHCR.
A pochi chilometri dal confine siriano, sorge Arsal che ospita all’incirca 60.000 rifugiati siriani. L’estate scorsa, questa cittadina
è stata tristemente teatro di numerosi scontri tra le forze libanesi e i miliziani del fronte di Al Nusra e Daesh. La tregua raggiunta a settembre ha permesso alle organizzazioni umanitarie di riprendere le attività in sostegno della popolazione.
Nonostante ciò, attualmente la situazione ad Arsal risulta essere critica. Nei campi informali, costituiti da tende e strutture improvvisate, i rifugiati siriani vivono in condizioni precarie dovute alla mancanza di vestiti, medicinali, acqua potabile. Tali condizioni hanno spesso esacerbato il senso di isolamento provato dai rifugiati.
In questo senso, la presenza continua di Terre des Hommes Italia ad Arsal fin dal 2013, nel fornire supporto psicosociale ai bambini e bambine più vulnerabili sopravvissuti a violenza, sfruttamento e abuso, è stata fondamentale.
Dopo l’intervento del 2017 a Macharia al Qaa che ha permesso l’acquisto di un primo Ludobus attualmente operativo con operatori da noi formati, Giocagin 2018 continuerà a contribuire alla risposta umanitaria attraverso l’acquisto di un nuovo Ludobus che permetterà a Terre des Hommes, all’interno degli interventi di supporto psicosociale, di raggiungere anche i bambini delle aree piu’ remote garantendo loro il diritto al gioco e all’infanzia.
Fonte: Uisp Pistoia
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