Cani antidroga all'aeroporto e in stazione: arrestati due corrieri

Negli ultimi giorni, i finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno condotto una serie di operazioni di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti. Le attività ispettive, coadiuvate dal rilevante contributo delle unità cinofile, hanno portato:
- all’arresto di 2 corrieri della droga (un nigeriano ed una donna italiana);
- alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di 3 persone per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti;
- alla segnalazione alle competenti Prefetture di 50 persone per uso di sostanze psicotrope.
Complessivamente è stato sequestrato oltre 1,2 Kg di sostanza stupefacente (870 grammi circa di marijuana, 230 grammi circa di hashish e 110 grammi di oppio).

In particolare, i controlli dei finanzieri del Gruppo di Firenze hanno interessato le zone del capoluogo toscano dove maggiore è la presenza di soggetti dediti alla vendita delle sostanze stupefacenti: dai quartieri della movida nel centro storico alle zone periferiche della città, dall'aeroporto di Firenze-Peretola alla stazione di Santa Maria Novella.

Presso la stazione ferroviaria è stato tratto in arresto un corriere della droga (un giovane cittadino nigeriano con un permesso di soggiorno da richiedente asilo) che, appena sceso da un treno ad alta velocità proveniente da Roma, alla vista dei cani “antidroga” tentava, prontamente, di nascondersi e defilarsi tra la folla. L’uomo, grazie all’ausilio dei cani, è stato fermato e dagli ulteriori controlli è emerso che aveva occultato in uno zainetto a spalla 790 grammi di marijuana, confezionati in un unico grande panetto, pronta ad essere immessa nel mercato della droga fiorentino.

Un secondo corriere (33enne italiana residente nell’hinterland fiorentino) è stato arrestato presso l'autostazione Bus-Italia di via Santa Caterina da Siena. La donna, già gravata da precedenti specifici, era scesa da un Autobus proveniente da Barcellona ed aveva occultato 110 grammi di oppio e 115 grammi di hashish nel suo bagaglio a mano e nelle tasche interne del suo giubbotto.

Le unità cinofile sono impiegate quotidianamente anche presso la sala arrivi internazionale dell'aeroporto “Amerigo Vespucci”. Le modalità di occultamento delle sostanze stupefacenti che i passeggeri adottano sono, come sempre, diverse e fantasiose: oltre che negli indumenti intimi, nelle scarpe o negli zaini, le sostanze vengono nascoste anche all’interno di barattoli di caffè o altri alimenti per cercare di mascherare l’odore al fiuto dei cani.

Lo scorso anno sono state complessivamente verbalizzate 389 persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti, di cui 2 arrestate, 23 denunciate all’Autorità Giudiziario e 364 segnalate alle competenti Prefetture.

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