Nuovo polo tecnologico a Livorno, presentati finora 15 progetti

Ultima tappa in arrivo per il percorso di ascolto “Diversis Gentibus Una” avviato a fine gennaio scorso dall'Amministrazione comunale per intercettare idee imprenditoriali capaci di contribuire a ridisegnare il futuro economico e produttivo della città.

Lunedì 26 febbraio al Cisternino di città, dalle 16 alle 18, si svolgerà infatti l'ultimo degli appuntamenti rivolti a imprese e operatori nazionali e internazionali interessati ad investire su Livorno e chiamati, per questo, a proporre i loro progetti.

I sette incontri-laboratorio, che si chiuderanno lunedì con quello di sintesi finale, si sono concentrati sui diversi settori individuati dall’Amministrazione all'inizio del percorso partecipativo per rimettere in moto il territorio: economia del mare all’ambiente, manifatturiero, tecnologico, logistico, nautico, industria creativa. Ognuno di essi ha visto la partecipazioni di una vasta platea interessata: aziende, enti pubblici e di ricerca, privati cittadini e no profit.

In tutto sono 74 le manifestazioni di interesse raccolte e 15 i progetti presentati fin'ora (altri arriveranno perchè in fase di ultimazione), per la maggior parte incentrati nei settori della green economy e biotecnologie e dell'industria creativa.

Tante idee tra cui scegliere, dunque, per costruire lo studio di fattibilità del Nuovo Polo Tecnologico Livornese atteso per fine giugno, che sarà curato dalla associazione temporanea d'imprese coordinata da Simurg aggiudicataria dell'apposito bando di gara.

Gli step successivi del percorso partecipativo, dal titolo inequivocabile ‘Diversis Gentibus Una’ che richiama le radici dello sviluppo economico e sociale della città (apertura al mondo, unità nella diversità e proiezione verso il futuro), prevedono ora la presentazione di tutti i progetti raccolti all'Amministrazione che dovrà valutarli e approvarli, quindi la presentazione dello studio di fattibilità vero e proprio.

Si ricorda che il Polo Tecnologico, il cui progetto è finanziato per 5 milioni di euro dalla Regione Toscana, è uno dei punti qualificanti del “Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale per l’area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo” sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico il 20 ottobre 2016.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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