Aule e spazi messi a disposizione dalla scuola e dal comune, laboratori, programmi e strumenti informatici che aiutino nello studio i bambini e i ragazzi del territorio con disturbi specifici dell’apprendimento. Dalla collaborazione tra il Comune di San Casciano, l’Unione comunale del Chianti fiorentino, l’Istituto comprensivo e l’Associazione Lo Scoiattolo Volante nasce il progetto integrato “Diversi Stimoli per Apprendere” con l’obiettivo di creare una cultura dell’inclusione ed una rete di collaborazione tra insegnanti, famiglie, educatori e studenti con Dsa. Si tratta di un ciclo di percorsi formativi e di laboratori pomeridiani specifici rivolti sia agli insegnanti sia agli alunni della scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo.
L’istituto comprensivo, diretto da Marco Poli, con il coordinamento dell'educatrice professionale del Comune e la collaborazione degli operatori individuati dall'Associazione Lo Scoiattolo Volante, realizzerà i laboratori pomeridiani specifici per apprendere l'uso dei programmi Anastasis. Il percorso di formazione per il recupero scolastico e l’aggiornamento attraverso l’utilizzo di Super Mappe e Super Quaderno si terrà nei locali della scuola media e negli spazi adiacenti messi a disposizione dal Comune di San Casciano.
“Ci poniamo insieme l’obiettivo di far fronte ad un fenomeno in crescita – commenta l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – che nel nostro territorio è testimoniato da un numero consistente di bambini dislessici, oltre 150 sono i minori di cui è stato certificato un disturbo che riguarda la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto. Il progetto vuole proporre nuove prassi e sinergie tra coloro che si occupano a vario titolo dei ragazzi con disturbi dell’apprendimento e creare nelle scuole e in luoghi pubblici specifici spazi e percorsi per il supporto allo studio degli studenti coinvolti che in questo caso sono gli alunni della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di San Casciano”. Tra i disturbi specifici per l’apprendimento figurano la dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, disprassia, disturbo specifico per la compitazione, disturbo specifico del linguaggio
Ad entrare nel dettaglio del progetto è l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci. “I laboratori – prosegue l’assessore Molducci – sono costituiti da un ciclo di 12 incontri della durata di due ore ciascuno rivolti agli alunni delle medie, a ciascuno dei laboratori potranno partecipare gli studenti che, oltre ad imparare l’utilizzo del programma Anastasys apprenderanno le modalità migliori per approcciarsi ad un testo elettronico, come riuscire a riconoscere i dati rilevanti e distinguerli da quelli superflui, insomma un metodo di studio”. Gli incontri si terranno sia presso la scuola secondaria Ippolito Nievo sia negli spazi messi a disposizione dal Comune in presenza di operatori specializzati e adeguatamente formati e con l'ausilio di strumentazioni e software specifici.
Altro obiettivo del progetto è quello di promuovere attività di auto-aiuto rivolte alle famiglie e interventi nelle classi dell'Istituto comprensivo, mirati a sensibilizzare gli alunni sulla tematica dei Dsa. Inoltre nel corso degli interventi saranno organizzati incontri, momenti di scambio, iniziative che favoriscano la partecipazione della comunità al progetto.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio Stampa
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