A tre anni e cinque mesi dai fatti, si è giunti alla richiesta delle condanne da parte del pm per il processo ai tre albanesi coinvolti nella sparatoria dopo la fuga da una rapina contro il blocco dei carabinieri a Capraia e Limite, il 29 ottobre 2014. Il capo d'imputazione è resistenza a pubblico ufficiale, sono stati chiesti un anno e 8 mesi. A processo per lesioni dolose anche l'allora comandante della compagnia di Empoli: l'uomo sparò dei colpi di pistola dopo che i rapinatori rischiarono di investirlo. Secondo l'accusa, che ha chiesto un anno e 4 mesi, non c'era bisogno di sparare. Tra l'altro, uno dei proiettili ferì un malvivente, l'altro andò contro la gamba dell'ufficiale stesso. Per la difesa dell'ufficiale, la causa della sparatoria fu accidentale. Durante il processo la difesa ha inoltre ricordato che nel 2015 in Lombardia uno dei membri della banda colpì un poliziotto alla testa con un cacciavite durante il tentativo di arresto. A fine febbraio è attesa la sentenza.
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