Svastica a Granaiolo, le reazioni. Aned: "Domani saremo alla lapide"

Quanto è accaduto a Castelfiorentino nella mattinata di oggi, mercoledì 21 febbraio, ha lasciato nello sconforto tutta la popolazione. La lapide per Aladino Bartaloni, ventenne ucciso dai nazisti, è stata imbrattata con una svastica nera. Il caso ha subito suscitato le reazioni del mondo della politica e delle associazioni, non solamente dell'Empolese Valdelsa.

Monica Barni e Vittorio Bugli (giunta regionale): "Episodi intollerabili, educare alla memoria"

Certi episodi non possono essere più tollerati. Ma condannare non basta più. Serve un impegno delle forze democratiche per mettere fine ad atti che offendono la Costituzione e la Repubblica. Serve un impegno ad educare alla memoria, che deve iniziare dalla scuola e le nuove generazioni.
La Regione Toscana, con la vice presidente e l'assessore alla presidenza, reagisce così all'atto vandalico che si è consumato a Castelfiorentino nell'empolese, dove una lapide dedicata ad una vittima del nazifascismo è stata oltraggiata con una svastica dipinta con la vernice spray.
La lapide, un monumento dove ogni 25 aprile vengono portate corone di alloro, ricorda Aladino Bartoloni, che aveva 20 anni quando fu torturato e impiccato dai nazisti a Granaiolo, nella campagna di Castelfiorentino. Il suo corpo fu lasciato appeso come minaccia per la popolazione. Oggi, sottolinea l'assessore alla presidenza, questo giovane bracciante è stato oltraggiato un'altra volta.

Aned Empoli: "Non un passo indietro. Domani saremo lì"

"Aladino Bartaloni fu un giovane lavoratore delle fattoria di Coiano che fu arrestato da un posto di blocco tedesco e fu interrogato, torturato e poi impiccato ad un palo della luce. Nel luogo dell'impiccagione fu eretto un monumento che ogni anno è luogo di cerimonia in occasione del 25 aprile.
Quel monumento è stato oggi vandalizzato e marchiato dall'infame simbolo della svastica. Quel simbolo è il simbolo della morte di Aladino, e di molti altri innocenti.

Vogliamo reagire con forza e nettezza a questo gesto dicendo che non faremo un passo indietro e proseguiremo con incontri, iniziative, interventi nelle scuole per spiegare cosa fu il nazi-fascismo.

Domani mattina alle 12 una nostra delegazione, insieme ad una delegazione istituzionale sarà sul posto a deporre un mazzo di fiori alla memoria di Aladino e per dire che non abbandoneremo mai quel luogo".

Anpi Empolese Valdelsa: "Urgente far rispettare i confini democratici"

L'ANPI Empolese Valdelsa esprime ferma condanna per l'ennesimo gesto vile avvenuto nel nostro territorio: stavolta a Castelfiorentino una svastica sulla lapide di Aladino Bartaloni, ventenne impiccato dai nazisti. Rimane forte la preoccupazione per il susseguirsi, su tutto il territorio nazionale e purtroppo anche nella nostra zona, di simili azioni di stampo fascista e nazista. Segno che è diventato assolutamente urgente e necessario far rispettare i confini democratici, riaffermando i principi antifascisti alla base della nostra Costituzione. Nella presente e convulsa fase elettorale, tali confini sono stati  fortemente scossi dalla facilità con cui le liste dichiaratamente neo-fasciste sono state ammesse su tutto il territorio nazionale alla competizione elettorale dagli organi giurisdizionali chiamati ad applicare la legge, pur in presenza di numerosi segnali di recrudescenza del neofascismo sotto svariate forme. Per questo siamo fermamente convinti che, anche a livello istituzionale, ogni azione promossa allo scopo di tenere vive le coscienze democratiche, richiamando al rispetto dei principi costituzionali e alla condanna di ogni forma di fascismo sia assolutamente giusta e necessaria. Pertanto, riteniamo un grave errore legittimare all'interno di confronti democratici formazioni dichiaratamente neo fasciste come Casapound, che come annunciato verrà ospitata all'interno di un dibattito politico organizzato domani a Certaldo dal Consiglio dei giovani. Tanto più all'indomani dell'approvazione da parte del Consiglio comunale certaldese di importanti provvedimenti che invitano a prendere le distanze da ogni forma di fascismo, razzismo, xenofobia e omofobia. Auspichiamo quindi un ripensamento da parte di un organo così importante come il Consiglio dei giovani.
Per riaffermare tutti insieme con forza i valori antifascisti alla base della nostra Costituzione, invitiamo a partecipare in tanti anche dalla nostra zona alla manifestazione di sabato 24 febbraio a Roma.

Lotti, Parrini e Cantini (Pd): "Vigilare sui rigurgiti fascisti nella zona"

"Si tratta dell'ennesimo gesto vigliacco di qualche scellerato, ormai molti sono gli episodi accaduti nella nostra zona e in tutto il Paese. Un gesto vile, il prodotto naturale del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Clima alimentato anche da frequenti manifestazioni di revisionismo storico spesso di iniziativa di partiti politici, che perseguono lo scopo di cancellare le radici civili dell'Italia: antifascismo e Resistenza.
Un invito a tutte le coscienze sensibili e responsabili a vigilare e ad impegnarsi fattivamente nel presidio e nella promozione di quei valori che, con la lotta di Liberazione, hanno consegnato a tutti gli italiani un Paese civile e democratico".

“Indigna e preoccupa questo clima e questa serie di atti oltraggiosi ai nostri monumenti storici simboli della lotta al fascismo e nazismo. Un ritorno agli estremismi di destra che offende la memoria delle nostre città. Non si possono derubricare questi eventi, tanti, troppi, a semplici bravate. E’ necessario vigilare sui valori fondanti della nostra Costituzione e negare cittadinanza a questi atti vili e pericolosi. Ognuno di noi faccia la propria parte.” Così commentano i fatti di Castelfiorentino il ministro Luca Lotti, l’onorevole Dario Parrini e la senatrice Laura Cantini.

Metrocittà: "Inneggiare vergognoso al punto più basso della storia umana"

La svastica apposta sulla lapide che a Castelfiorentino ricorda Aladino Bartaloni, impiccato dai nazisti a Granaiolo nel giugno del '45, "è ben più di un atto di vandalismo - dichiara Francesca Paolieri, consigliera della Città Metropolitana di Firenze - E' un'offesa alla memoria comune e un inneggiare vergognoso al punto più basso della storia umana, qual è stato il nazismo con la Shoah e le uccisioni indiscriminate di tante gente innocente e resistente. Esprime visibilmente cosa accade quando si lasciano passare per ragazzate gesti di questo tipo e i messaggi che evocano. Esprimiamo solidarietà al Sindaco e alla comunità civica di Castelfiorentino e ci attendiamo che lo facciano tutte, ma proprio tutte, le forze politiche.

Sostegni (Pd): "I valori dell’antifascismo vanno affermati ogni giorno"

“Uno sfregio alla memoria di un uomo e di una comunità. Ecco, a chi continua a dire che essere antifascista è fuori dal tempo, che ci sono cose più importanti alle quali pensare, dobbiamo rispondere che quei valori per i quali Aladino è morto vanno riaffermati ogni giorno: nella scuola, nella politica, nella società, nelle famiglie. Oggi più che mai”.

Paola Galgani (Cgil Firenze): “Deriva inaccettabile, bisogna tenere viva la memoria e scendere in piazza. Sabato saremo a Roma, tanti pullman dal fiorentino”

“Ancora un episodio inquietante di matrice nazifascista: la lista di questi orrori si sta allungando in maniera inaccettabile anche nella nostra provincia. Contro questa deriva è fondamentale essere intransigenti, non dimenticare e tenere viva la memoria. Il 2018 è un anno importante per le tante e significative ricorrenze che hanno fatto, nel bene e nel male, la storia di questo Paese: 80 anni dalla pagina cupa delle leggi razziali, 70 anni dalla Costituzione che ha portato la democrazia, 50 anni dal ‘68 che quella Costituzione l'ha portata prima nelle scuole e poi in fabbrica con il movimento dei lavoratori. Non ci stancheremo di chiedere che si applichi la Costituzione e le leggi derivate che vietano in Italia la ricostituzione dei partiti fascisti, riconoscendo il reato di apologia del fascismo. Pochi giorni fa abbiamo manifestato ad Empoli accanto alla forze antifasciste, sabato 24 febbraio saremo a Roma alla manifestazione nazionale per dire 'mai più fascismi' e 'mai più razzismi'. Da Firenze e provincia abbiamo organizzato tanti pullman”.
Chi vuole partecipare può chiamare la Camera del lavoro fiorentina allo 05527001.

Annalisa Nocentini (Uil Toscana): "Gesto inaccettabile per la vita democratica di questo Paese"

“La UIL Toscana non può tollerare atti intimidatori di questa gravità. Macchiare il nome di chi ha perduto la vita per mano nazifascista è un gesto che si pone di per sé al di fuori della vita democratica di questo Paese”. “Un attacco alla nostra memoria collettiva che deve essere respinto con forza al mittente da tutti senza tentennamenti: forze sindacali, politiche e istituzioni - aggiunge Nocentini - Dobbiamo essere uniti e compatti di fronte a questi gesti che nulla hanno a che vedere con la nostra storia e con la nostra memoria condivisa”.

Denise Latini (candidata Liberi e Uguali): “Gesto vigliacco e fascista. La nostra comunità è fiera dell’antifascismo”

“Ferma condanna verso chiunque colpisca i luoghi della memoria e dei valori su cui si fonda la nostra società, libera, democratica e antifascista. Assistiamo a una preoccupante escalation di violenza, fisica e verbale, ad atti brutali verso luoghi simbolo d’una memoria condivisa che difenderemo sempre. Quella di Castelfiorentino è una comunità che va fiera del proprio antifascismo: la lapide che ricorda Aladino Bartaloni, 20enne impiccato dai nazisti a Granaiolo nel giugno del 1945, è un luogo a noi caro che non lasceremo danneggiare e usurpare. Nessuna indulgenza e nessuna legittimazione verso chi non si riconosce nei valori dell’antifascismo, nel rispetto della nostra Carta Costituzionale. Per questo non accettiamo il confronto con quelle forze politiche che non condividono l’antifascismo come valore costituzionale, come principio sul quale si fondano le istituzioni democratiche. Sono vicina a tutta la comunità di Castelfiorentino, oggi ferita da questa sfregio che condanniamo e respingiamo con tutte le nostre forze”.

Susi Giglioli (presidente Insieme per Cambiare): "Condanna con fermazza. Auspicabile decoro alla lapide"

"In merito allo sfregio nazista che ha deturpato una lapide a Castelfiorentino insignita ad Aladino Bartaloni, a nome dell’Associazione Civica, condanno con fermezza quanto avvenuto senza che possono sussistere giustificazioni in merito.
Allo stesso tempo, credo sarebbe auspicabile che la memoria storica del paese venisse preservata in modo continuativo a cominciare dal riconoscere il meritato decoro e manutenzione alla lapide commemorativa continuando per opportuni percorsi educativi ed informativi.
Il rispetto civile attinge dalla condivisione di valori e dalla conoscenza. È veramente sconfortante doverla riscoprire solo in queste spiacevoli occasioni".

La condanna del M5S Empolese Valdelsa e Castelfiorentino: "Noi argine alla rabbia sociale"

A seguito di quanto scoperto stamattina  sulla lapide posta in memoria  di  Aladino Bartaloni, ventenne impiccato dai nazisti nella frazione di Granaiolo nel giugno del 1944 , esprimiamo la nostra più ferma condanna a questo atto di vigliaccheria che calpesta con disprezzo i principi sanciti dalla nostra carta costituzionale. In un paese che sembra aver perso la morale e l'identità storica ribadiamo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il ruolo d'argine del Movimento 5 Stelle alla crescente rabbia sociale che sta dilagando nel nostro Paese, un disagio cresciuto nell'indifferenza della politica per le classi più in dificoltà, nel mero interesse dei soliti poteri forti.

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