Dal 22 febbraio al via i lavori per il completamento del Nuovo DEAS, il padiglione numero 12 di Careggi dedicato alle attività di emergenza e alta specialità. L’ala più vecchia dell’edificio, il “Blocco F”, che affaccia sul viale interno San Luca, sarà demolita e riedificata per ultimare la costruzione del DEAS, il più grande edificio sanitario dell’Azienda ospedaliero - universitaria fiorentina.
Il cantiere, previsto fino al 2020, occuperà l’area centrale dell’Ospedale. La sua apertura ha imposto una profonda revisione della viabilità di Careggi. Dal 22 febbraio non sarà più possibile l’accesso dei mezzi privati all'area ospedaliera dall’ingresso di Viale Pieraccini. Per entrare in Careggi con l'automobile sarà percorribile il solo ingresso di Via delle Oblate, ubicato all’altezza dell’edificio di Ponte Nuovo, nella zona collinare dell'Azienda, raggiungibile tramite Viale Pieraccini superando il pediatrico Meyer. Dalla parte opposta, Via Caccini - Largo Brambilla, resta un accesso carrabile riservato alla sola accettazione della Maternità.
Il DEAS è un concentrato tecnologico che già oggi accoglie il Trauma Center del DEA, il nuovo blocco operatorio con 14 sale operatorie e di interventistica, le degenze medico-chirurgiche intensive, subintensive e ordinarie, per circa 400 letti, le attività di diagnostica per immagini, organizzate in 4 sezioni dotate anche di una RM e cinque TC, la dialisi, l’endoscopia di urgenza e la broncologia interventistica. Il futuro blocco F del DEAS sorgerà dalla demolizione dell'ultima parte rimasta del vecchio edificio, ormai circondato da nuovi corpi di fabbrica e permetterà di accogliere nel DEAS anche il Centro trapianti con l’Ematologia e il Trapianto di Midollo Osseo, oltre a nuove degenze chirurgiche e traumatologiche.
Fonte: Ufficio Stampa AOUC
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