“Ci siamo ritrovati sottoPalazzo Vecchio, dopo il lancio dell’evento nato su Facebook, dal titolo ‘Nardella Paga La Cena – La Cena Coi Piatti Vòti’ – affermano i Consiglieri Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi del gruppo ‘Firenze riparte a sinistra’ insieme ai Consiglieri di Quartiere Poggi, Jaff e Santoni e alla presenza di sostenitori e cittadini, al sit-in organizzato in Via dei Gondi - Non potevamo perderci la cena scommessa e persa da Nardella sulla tramvia. Nardella si è presentato con i panini: chapeaux! Noi abbiamo portato lo spumante, ma la tramvia è, ahimè, ancora ferma e i cantieri, in parte, in alto mare.”
“Abbiamo esposto uno striscione di oltre 3 metri con la data del 14 febbraio 2018, la scritta ‘Nardella Paga La Cena’, il buon appetito da parte del gruppo e il disegno di una tramvia con tanti punti interrogativi come quelli che ogni giorno incontrando la cittadinanza e girando per le strade di Firenze ognuno di noi ha sui tempi e gli ulteriori disagi e sacrifici che verranno chiesti dal Comune prima di vedere, finalmente, le due nuove linee tramviarie in funzione. Non accettiamo più rinvii e nuovi imprevisti. Ancora non si capisce se le ditte che realizzano i lavori sono capaci di portare a fine i cantieri nei tempi promessi da Nardella o se ogni scusa da qui all’estate sarà buona per prendere altro tempo”.
“Che dire di un’amministrazione che non risponde alla richiesta di 282 milioni di euro in più di costi, non applica le penali per i ritardi da attribuire alle ditte costruttrici, cela alla cittadinanza che è stato attivato un arbitrato nel quale si possono vedere date per la fine dei lavori ben diverse da quelle sbandierate dalla politica fiorentina, e che risponde con nuovi annunci, promesse di cene all’avvio del servizio e anzi si loda se l’opera avrà ‘solo’ qualche anno di ritardi.”
“Oggi goliardicamente abbiamo chiesto di scendere in piazza alla cittadinanza che vorrebbe poter salire sulla tramvia e non solo vederla andare tristemente in su e giù per Viale Morgagni per le prove tecniche, ma non smetteremo di porre l’accento su quello che va e non va nella costruzione delle linee tramviarie. Prossimo appuntamento sarà a fine agosto per salire sulle tramvie? Oppure Nardella, preparati ad offrire sia il pranzo che la cena”.
Fonte: Ufficio Stampa
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