Arcenni (Cdx) contro Millozzi: "Ha reso Pontedera una città violentata e umiliata"

"Il Comune è inflessibile sulle richieste di suolo pubblico, che devono essere rigorosamente contraddistinte dal bollino "antifascista", ma si dimentica dei suoi attori principali: i commercianti. 

Questa mattina ho visitato le ultime due vittime della politica impazzita della città. Il bar Ilenia, in via Primo maggio, e il tabacchino Romani, nella zona dell'ospedale. Tutte e due hanno chiuso i battenti, stritolate dalla microcriminalità. 

La ragazza cinese del bar Ilenia veniva quotidianamente offesa e aggredita da "clienti" extracomunitari, e invece di un gesto di solidarietà dal Comune ha ricevuto un'ordinanza che le vietava, fino a che era aperta, di vendere alcol dopo le 13 e le imponeva di chiudere alle 19,30. 

Il tabaccaio, invece, ha subìto un furto da 30mila euro nella notte tra martedì e mercoledì scorsi e quindi ha deciso di dire "basta". 

Questa è la Pontedera che ci ha regalato la giunta Millozzi. Una città povera, umiliata, maltrattata e violentata ogni giorno da persone che spesso e volentieri non hanno domicilio, nome e cognome. Un esercito di delinquenti che si diverte a "giocare" dove vuole: bruciano le scuole, sfondano le vetrine delle attività, spaventano le donne, sputano agli anziani. Ma che i cittadini non si azzardino a ribellarsi, altrimenti vengono etichettati come "fascisti" o, peggio ancora, "razzisti". 

La verità è che i pontederesi sono stanchi di vedersi girare le spalle proprio da chi dovrebbe avere più a cuore di chiunque altro il loro benessere. E lo hanno anche dimostrato pochi mesi fa, firmando in seimila nelle attività commerciali contro la criminalità che sta dilagando in centro e negli altri quartieri. Serve una svolta, serve un cambio di marcia. 

L'alternativa esiste, e i pontederesi stavolta non se la faranno scappare. "

Matteo Arcenni, Centro destra Valdera

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