“Questa è una campagna elettorale particolare, i candidati sono tra la gente e i social impazzano, si susseguono interventi televisivi e radio ma ci sono grandi assenti: i manifesti elettorali.
Forma di comunicazione – sottolinea Stefania Collesei, consigliera di Art. 1 – Mdp e sostenitrice della Lista Liberi e Uguali – forse un po’ arcaica ma comunque efficace se nel Comune c’è un apposito Ufficio Affissioni e la gente cammina per le strade guardando i manifesti. Perché questi mancano?
Inutile cercare indagini sociologiche o esperti di comunicazione: la verità è che tra Prefettura e Comune sono tutti in ritardo.
A meno di 20 giorni dalle elezioni i cartelloni elettorali sono desolatamente vuoti.
Sono i Comuni che avrebbero dovuto provvedere a comunicare l’assegnazione degli spazi elettorali.
Oggi, 14 febbraio, gli spazi non sono ancora noti alle forze politiche.
Lentezza? Trascuratezza? O tentativo di ostacolare il libero confronto?
Certo il Comune di Firenze non ci sta facendo una bella figura.
Nella campagna elettorale più breve della storia repubblicana – conclude Stefania Collesei – i manifesti per far conoscere le liste sono ancora chiusi nelle stanze e i tubolari per affiggerli restano vuoti”.
Fonte: Ufficio Stampa
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