Non si arrendono ad un centro insicuro, degradato, inaccessibile. Rilanciano su eventi e turismo. Chiedono meno tasse e agevolazioni. Parlano di riqualificazione e rigenerazione. Sono i commercianti del centro storico di Pisa, che al termine di una partecipata assemblea promossa e organizzata da ConfcommercioPisa hanno deciso di rimboccarsi le maniche e costituirsi in gruppo per migliorare la situazione sui tanti temi all'ordine del giorno: sicurezza, decoro, abusivismo, malamovida, parcheggi, ZTL, imposte, tasse, accoglienza, turismo, eventi.
“La costituzione di questo gruppo di lavoro” - ha esordito il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli - “è la premessa decisiva per promuovere la soluzione delle principali criticità ma anche per intercettare e realizzare tutte quelle opportunità utili ad un serio ed efficace rilancio del centro storico di Pisa. Purtroppo il centro storico ha visto negli ultimi anni ridotto drasticamente il proprio ruolo di naturale e autentico centro commerciale. La chiusura di molte attività storiche è solo uno dei tanti esempi della trasformazione in negativo di un luogo d'eccellenza per socialità, commercio, benessere. Ebbene, a questi processi corrosivi noi non vogliamo arrenderci!”.
“Per fare questo dobbiamo reagire” - questa l'esortazione della presidente Federica Grassini - “e soltanto insieme a voi possiamo dare una risposta la più possibile forte, efficace, condivisa, perchè Confcommercio siete voi”. La presidente non ha esitato a parlare di “bellezza ferita da degrado diffuso, trascuratezza, vandalismo, mancanza di cura” - offrendo al contempo una serie di proposte per tornare a mettere ordine: “avanti con le ordinanze sul modello anti-bivacco, da estendere però all'intero centro storico; progettare un profondo restyling in tema di arredo urbano, pulizia, cartellonistica, fruizione di piazze e spazi pubblici; creazione di una task force comunale impegnata esclusivamente alla salvaguardia e al rispetto del decoro urbano”.
In tema di sicurezza il direttore Pieragnoli ha ribadito perentorio che “non siamo d'accordo con i commercianti sentinelle” - raccogliendo unanime consenso su questo – “primo perchè la sicurezza non è il lavoro degli imprenditori, secondo perchè nel 70% di tasse che pagano è già compresa la sicurezza”, mentre il vicepresidente Alessandro Trolese ha parlato di sicurezza “come vera e propria emergenza, davanti al bollettino quotidiano di furti e microcriminalità”.
Il dibattito e il confronto si è misurato su molti temi, dal turismo agli eventi, dalla tassazione locale ai parcheggi, dalla malamovida all'abusivismo e alla contraffazione, intorno ai quali si è costituito il nuovo gruppo del Centro Storico di ConfcommercioPisa, così composto: Raffaella De Santis (San Marco Immobiliare), Giovanni Ferrisi (Remax Tower Immobiliare), Emanuele Di Beo (Casa Mazzali Pub), Ghelardoni Maria Grazia (Mesticheria), Francesco Sani (Sidebloom), Daniela Petraglia (La Pergoletta), Andrea Pochini (Galleria Uomo Arte), Grazia Possenti (Hobby Centro), Lucia Sandroni (Nautica Sandroni), Massimo Pieri (Guidi Uomo), Vaso Gjica (Fiaba), Alessandro Trolese.
Fonte: Confcommercio Pisa
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