“Se è nelle nostre periferie che si registra il massimo del disagio sociale è qui che dobbiamo e possiamo fare di più”, dice Gabriele Toccafondi, candidato del centrosinistra nel collegio alla Camera di Firenze, che durante il suo tour nei quartieri di Brozzi e Peretola affronta senza remore il problema sicurezza: “Un problema che va risolto una volta per tutte - spiega il sottosegretario all'Istruzione - e per farlo non servono né ricette buoniste né sceriffi. Le belle parole non aiutano a capire le questioni che questi cittadini sollevano, mentre ronde e sceriffi alimentano le tensioni obbligando le forze dell'ordine a controllare loro invece dei delinquenti. Su questo punto le persone che stamani abbiamo incontrato sono state chiare: nessuno vuole la giustizia fai da te".
Ciò che serve per Toccafondi, è una presenza costante dello Stato: "Servono più agenti per strada e anche più luci e lampioni. Abbiamo la necessità di ridare fiducia alle persone perbene e di portarle ad appropriarsi di nuovo di strade, piazze e parchi. In questo senso vorremmo chiedere un aiuto anche alle tante associazioni civiche e di volontariato, alle parrocchie e alle case del popolo, che sono presenti alle Piagge a Brozzi, Peretola o Quaracchi – propone Toccafondi – stringiamo un nuovo patto civico, controlliamo tutti insieme il territorio e avvisiamo le forze dell'ordine quando vediamo qualcosa che non va, qualcuno che non si comporta bene. E' evidente che in questi anni ci sono stati investimenti che vanno in questa direzione e che hanno senza dubbio migliorato la qualità della vita del territorio, ma serve proseguire in questo lavoro senza abbandonare cittadini e esercenti che sono disponibili e aperti al dialogo.”
“Oltre al controllo del territorio il candidato di Civica Popolare suggerisce una nuova politica per la qualità della vita: "Come governo abbiamo messo parecchie risorse per il Piano Periferie, come istituzioni locali possiamo pensare di accompagnare questi interventi strutturali aumentando nuove politiche culturali: se il centro di Firenze è il cuore della cultura rinascimentale perché non facciamo delle Piagge il centro di attrazione dell'arte contemporanea? Portare qui l'attenzione di istituzioni culturali e appassionati di arte sarebbe la migliore risposta a chi predica la paura e vuole costringere le persone a chiudersi in casa".
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro