I dati aperti, lo si ripete spesso, sono una miniera su cui costruire servizi innovativi. Lo fanno le grandi aziende multinazionali ma anche le piccole start-up e di questo si parlerà sabato 10 febbraio, dalle 9.30 alle 14, negli spazi dell'Infopoint turistico di Santa Maria Novella. Titolo dell'iniziativa: "Startup & Open Data a Firenze". L'evento è organizzato dal Comune assieme alla Regione Toscana: un confronto tra rappresentanti e dirigenti di enti della pubblica amministrazione, professori universitari, ricercatori, studenti, reti di startup locali e nazionali e produttori di OpenData, ciascuno con la sua esperienza da raccontare. Ci si può ancora registrare, gratuitamente, all'indirizzo www.eventbrite.
A portare i saluti saranno l'assessore all'innovazione della Regione e il collega del Comune di Firenze. L'evento è organizzato insieme anche alla Città metropolitana e al dipartimento di ingegneria dell'informazione dell'Università degli Studi di Firenze, con la collaborazione degli studenti dell'Istituto statale di istruzione superiore "Gobetti Volta" di Bagno a Ripoli che presenteranno esempi di utilizzo dei dati aperti ma che si sono presi cura della promozione dell'evento con la creazione del logo. Interveranno rappresentantanti della presidenza del Consiglio dei ministri e, in collegamento da Trento, della Fondazione Bruno Kessler. Nell'ambito della giornata si svolgerà una tavola rotonda con start up e aziende dell'area fiorentina e non solo, da Nanabianca, ImpactHub e Multiverso a Campus Innocazione, Mur ate Idea Park, l'Incubatore universitario fiorentino, la Fondazione Ricerca e Innovazione e StartupItalia.
Per favorire lo sviluppo di ‘città intelligenti' e servizi innovativi la Regione da tempo è impegnata nel rendere facilmente disponibili gli open data della pubblica amministrazione. Li sta raccogliendo su Open Toscana, open.toscana.it, la piattaforma on line tenuta a battesimo tre anni e mezzo fa. Si tratta di archivi non solo regionali e l'obiettivo è far diventare Open Toscana l'hub di tutti i portali open data già presenti, con evidente vantaggio per chi ricerca i dati ma anche per chi li vuole esporre. Già oggi su Open Toscana, con uno standard oramai riconosciuto come Ckan, si trovano dataset di altre amministrazioni ma anche di soggetti privati. In tutto sono oltre 2800, pubblicati con licenza CC BY e quindi riusabili anche a fini commerciali. Li utilizzano anche Apple, Bing, Microso ft e start up locali per la realizzazione di app come EQ.
Fonte: Giunta Regionale
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