"L’utilizzo del diserbante glifosato non è vietato dall'Unione Europea e quindi in Italia, per quanto la discussione sulla sua potenziale dannosità sia ancora accesa. La possibilità di utilizzo di questa sostanza è stata ribadita anche dal recente voto del Parlamento Europeo, nonostante l’Italia si sia espressa contraria alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida. L’Amministrazione Comunale non è pertanto autorizzata, né detiene il diritto, di vietare l’uso dell’erbicida.
Da anni l’Amministrazione Comunale di Castelfranco di Sotto è impegnata nella tutela dell’ambiente, nella salvaguardia del proprio territorio, nonché nel diritto alla salute dei propri cittadini.
Lo ha dimostrato con le opere di efficientamento energetico sugli impianti di riscaldamento e di pubblica illuminazione, con la riqualificazione delle aree verdi pubbliche e l’installazione di giochi e arredi in plastica riciclata, con la promozione naturalistica e le attività di educazione ambientale, con il telerilevamento dell’aria che permette il monitoraggio continuo del fenomeno delle maleodoranze. Il Comune lavora costantemente nella lotta all’abbandono dei rifiuti, utilizzando ogni mezzo a disposizione, e coinvolgendo la comunità e le associazioni locali in iniziative che sensibilizzano l’attaccamento al proprio territorio, come le tante attività della campagna “Castelfranco Bene Comune”.
L’Amministrazione Comunale ha sempre raccolto le istanze dei cittadini sulle questioni legate all’ambiente, interpellando gli enti preposti a intervenire e verificare le problematiche: ARPAT e ASL 11.
Anche nel caso specifico dell’utilizzo del glifosato, in altre occasioni, i suddetti enti si sono espressi ribadendo che il diserbo avente come principio attivo glifosate è in libera vendita ed è prevista la sola comunicazione preventiva agli enti competenti (Comune ed ASL), secondo il principio del silenzio-assenso. L’unica raccomandazione possibile sull’uso di questo agente chimico è l’utilizzo con moderazione.
È indubbio che l’Amministrazione voglia tutelare la salute dell’ecosistema, il diritto alla salute dei propri cittadini, nonché di flora e fauna. Non è purtroppo di sua competenza, né legalmente possibile, intervenire nel bloccare l’utilizzo del diserbante glifosato.
L’Amministrazione Comunale si dichiara infine disponibile ad incontrare i rappresentanti di Italia Nostra, che hanno richiesto un chiarimento sull’argomento, così come altri soggetti interessati, per confrontarci e poter incentivare un tipo di agricoltura biologica".
Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto
Federico Grossi, assessore all’Ambiente di Castelfranco di Sotto
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