Terme, M5S: "Montecatini è diventata solo un manifesto elettorale"

"Mentre il PD organizza la campagna elettorale per il candidato Fanucci, con convegni UNESCO, aperture straordinarie e mozioni farsa in Consiglio Regionale, tutto finanziato ovviamente con soldi pubblici, le Terme di Montecatini lentamente muoiono nell’indifferenza e nell’incapacità strutturale di questo partito che rappresenta entrambi i soci.
Assurdo pensare alla candidatura Unesco, spacciarla per una candidatura di Montecatini quando invece Montecatini rientra solo nel circuito delle Terme storiche Europee di cui è (era) degna rappresentante; (questa storia ricorda sinistramente quella dei Mondiali di ciclismo pagati e rappresentati dal Comune salvo nel particolare più importante, il nome: “Firenze 2013”). Lo stato attuale degli edifici degli stabilimenti non è degno di essere chiamato “patrimonio Unesco” e la continua mancanza di rispetto verso strutture di valore incalcolabile, dimostrata da queste amministrazioni, sono un offesa a chi dovrebbe valutare una simile candidatura. Come sempre l’amministrazione comunale rincorre il marchio senza preoccuparsi del prodotto offerto con il risultato di non costruire niente di futuribile e mettere in vetrine eccellenti prodotti non all'altezza dando così alla città una pubblicità negativa e dannosa!
Assurdo, per quanto bello e suggestivo, pensare ad aperture straordinarie del Tettuccio senza inserirle in un programma turistico di livello e senza soprattutto avere un piano di recupero di una struttura che da anni è lasciata a se stessa senza un ben che minimo piano di tutela e neppure di interventi di ordinaria manutenzione!
 
Comico, se non fosse tristemente vero, sentire il PD discutere una mozione di “percorso di valorizzazione delle Terme Toscane” come patrimonio territoriale mentre da due anni dichiarano esplicitamente la loro non strategicità per la Regione e rifiutano ogni idea e proposta alternativa alla svendita.
 
Mentre il centro-destra condannò le Terme di Montecatini a soffrire la scelta di un progetto scellerato, il PD ha consapevolmente distrutto i suoi resti ed avviato un progetto di “smaltimento” di ciò che non considera più un valore per il territorio. 
 
La gestione di questa società ha portato un crollo dei ricavi derivanti dai trattamenti e la scelta di svendere beni strategici come il teatro ha ridotto anche le entrate della gestione degli immobili affossando ogni possibilità di ripresa. Il PD vive alla giornata, tappando i buchi con le svendite, senza progettualità ma con molto impegno nel promettere e raccontare una tranquillità che non ha.
 
La verità è che solo Il Movimento 5 Stelle ha, da tempo, coscienza della reale situazione delle Terme e delle ricadute che ha sul territorio avviando così un progetto che ha portato alla creazione di una “visione strategica delle Terme”. Solo il Movimento 5 Stelle ha veramente a cuore questa società per il suo valore culturale, storico ed economico. La vendita, peraltro rinviata per non pesare sulla campagna elettorale in corso, non è una scelta presa negli interessi dei cittadini di Montecatini, la gestione attuata è deleteria per la società e per il territorio. Le Terme di Montecatini si meritano maggiori attenzioni, non solo un mese ogni 5 anni!"

 

Gruppo Movimento 5 Stelle Montecatini T.

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