“Uno dei temi che mi stanno più a cuore è la sicurezza. Garantire la tranquillità dei cittadini è uno dei primi doveri dello stato”. Maurizio Carrara, candidato FI alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Pistoia e plurinominale nel collegio Toscana 1, ha iniziato il tour che lo vede impegnato su tutto il territorio per la campagna elettorale, per ascoltare le istanze dei cittadini e proporre il suo programma.
“Incontrando le persone per strada, nelle varie città della provincia, sia nel pistoiese, sia in Valdinievole, si percepisce un sentimento di paura. E, rispetto a quello che dice la sinistra, non si tratta di percezione, ma di realtà. Infatti, come ha recentemente osservato anche la corte d'Appello di Firenze, i reati, in Toscana, non sono affatto in calo, ma in aumento, in particolare per quelli predatori che colpiscono direttamente i cittadini inermi. Per questo occorre lavorare per aumentare il numero degli addetti sul territorio, prendendo l'impegno di sopperire le mancanze di personale che ci vengono segnalate dalle forze di polizia, anche grazie al ritorno dell'agente di quartiere, poliziotto o carabiniere, che ha la funziona non solo di controllo, ma anche come punto di riferimento delle famiglie”.
Lo studio della Corte d'Appello ha messo in evidenza un + 19.7 per cento di delitti contro la vita e contro l'incolumità individuale, + 30,6 per cento di delitti contro il patrimonio mediante violenza e + 30,6 mediante frode, + 29,5 delitti contro la libertà individuale, + 41,7 reati contro la famiglia.
“Ogni giorno, basta leggere le cronache dei giornali, per apprendere la notizia di un reato di strada, un furto in appartamento, di un'auto o di una moto. Tutto ciò perché la sinistra non ha saputo scegliere le politiche giuste per contrastare questi fenomeni. E' preoccupante la situazione di Montecatini che con dieci anni di amministrazione di sinistra ormai è senza controllo”.
“Il mio sarà un impegno importante e costante per migliorare la condizione di sicurezza per i cittadini, in particolare per le categorie più indifese: giovani, adolescenti e anziani e sarò in prima linea anche per far sì che si approvi la riforma della legge sulla legittima difesa, ferma da due anni in Parlamento. Sono a disposizione anche per andare a incontrare cittadini che abitano nei quartieri più difficili sia dei paesi, sia delle periferie delle città”.
Fonte: ufficio stampa
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