Presentate a Sesto Fiorentino, nella sede Pd in piazza Ginori, le candidature di Dario Parrini, Senato, collegio uninominale Toscana 02 e Roberto Giachetti, Camera, collegio uninominale Toscana 3, assieme a Marco Recati, segretario Pd metropolitano Firenze e Stefano Gennai, segretario Pd Sesto Fiorentino.
“Una squadra capace, competente, impegnata. – ha introdotto Recati - Siamo orgogliosi di Dario, Roberto e di tutti i nostri candidati, assieme ai quali la nostra comunità politica sta facendo una campagna in mezzo alla gente, a contatto tutti i giorni con i cittadini. È importante sottolineare quanto è stato realizzato in questi anni di governo. Azioni i cui effetti sono concreti e tangibili anche a Sesto, penso ai 3 milioni e 400 mila euro per il piano periferie che sono arrivati in questo comune, per scuole, verde pubblico e piste ciclabili, ai 700 mila euro per l’acquisizione dello stato del Museo Ginori, al milione e 900 Mila euro del Cipe per la sua ristrutturazione e valorizzazione”.
“Quella di Sesto Fiorentino è un’area tra le più dinamiche della Toscana centrale, punto di riferimento sotto diversi profili. – ha spiegato Parrini - Sono molto orgoglioso di essere candidato in un collegio uninominale che comprende anche questa zona e di fare un pezzo di questo importante cammino a fianco di Roberto Giachetti con cui ho condiviso battaglie cruciali in questi anni. Siamo in una parte di Toscana fortemente industrializzata, ricca di imprese moderne e all’avanguardia, che hanno potuto risentire degli effetti tangibili delle buone politiche messe in campo in questi anni dai nostri governi, dagli sgravi del pacchetto Industria 4.0, alla legge Sabatini, all’abbattimento dell’Irap, provvedimenti che hanno portato lavoro, investimenti, crescita. Anche Sesto e i comuni della piana fiorentina hanno potuto beneficiare della svolta che il Pd ha saputo dare al rapporto tra Stato e enti locali: abbiamo cominciato la legislatura con un patto di stabilità che paralizzava gli amministratori, l’abbiamo conclusa con risorse per strade, scuole, per incrementare la qualità del patrimonio demaniale e comunale. L’obiettivo ovviamente è fare ancora di più e per raggiungerlo in questi giorni saremo costantemente in ascolto e a contatto con le comunità locali per una bella campagna di popolo”.
“Le campagne elettorali non sono fatte per prendere in giro la gente ma per spiegare le nostre proposte. – ha dichiarato Giachetti - In questo territorio le cose sono state fatte, si può sempre fare meglio, ma i risultati ci sono. I nostri avversari sono gli estremisti e la destra, non chi sta a sinistra. Il rischio che dobbiamo evitare è proprio che al Governo del Paese finiscano gli estremisti. Una vittoria della destra o del M5S vorrebbe dire tornare indietro e ricominciare da capo, smantellando le riforme fatte dai Governi Renzi e Gentiloni, che hanno permesso all’Italia di ripartire. Lo snodo delle prossime elezioni sarà capire se andare avanti o meno sulla strada delle riforme, continuando il percorso che abbiamo fatto in questi anni, con risultati straordinari, viste le condizioni di partenza, come per esempio sui diritti, dove siamo riusciti ad approvare la legge sulle unioni civili dopo anni in cui non eravamo d’accordo nemmeno al nostro interno. Noi abbiamo il vantaggio di poter raccontare alla gente che cosa abbiamo fatto, il centrodestra, invece, non può farlo. La mia campagna sarà fatta con grande umiltà, una delle ragioni per cui la politica soffre di credibilità è perché non ascolta. Sono per la politica che ascolta e questo farò anche in questo caso”
Fonte: Pd Toscana
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