Dopo 9 anni di blocco contrattuale finalmente i dipendenti pubblici, con l’accordo del 30 Novembre 2016 firmata da Cgil, Cisl e Uil con il governo, hanno riconquistato il giusto diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Dopo il primo importante traguardo con l’ipotesi di accordo, a dicembre scorso, per il nuovo contratto del comparto ‘Funzioni centrali’ (in Toscana 14.200 mila addetti), c’è stato però un ingiustificabile rallentamento per il rinnovo dei contratti nei comparti ‘Sanità’ e ‘Autonomie locali’ (che in Toscana riguardano rispettivamente 35.200 e 43.000 lavoratori).
Per questo Fp-Cigl, Cisl-Fp e Uil-Fpl nazionali hanno lanciato una giornata di mobilitazione in tutta Italia, per chiedere a governo, regioni e ANCI che vengano sbloccate subito le trattative per arrivare alla sottoscrizione dei nuovi contratti.
OGGI, si svolgeranno iniziative davanti alla sede di tutte le regioni italiane e, a Roma, davanti a palazzo Vidoni, sede del ministero della Funzione pubblica. In Toscana il presidio, a cui sono attese alcune centinaia di lavoratori, è fissato per le ore 14 (fino alle 17), davanti alla sede della Presidenza della Regione, in piazza Duomo, a Firenze.
I sindacati toscani hanno anche inviato una lettera al presidente Enrico Rossi, per chiedere un incontro durante il presidio e il sostegno della Regione Toscana a sbloccare il rimpallo tra autorità pubbliche che impedisce il rinnovo di un contratto bloccato da 9 anni.
La Regione sostiene le richieste dei sindacati
La Regione Toscana sostiene il percorso intrapreso dai sindacati per arrivare al rinnovo contrattuale dei lavoratori del pubblico impiego, un atto atteso da ben nove anni.
Lo hanno ribadito il presidente della Regione e l'assessore regionale alla presidenza che questo pomeriggio hanno ricevuto a Palazzo Strozzi Sacrati una rappresentanza delle organizzazioni sindacali che stavano manifestando davanti alla sede della Regione Toscana, così come è avvenuto in tutte le Regioni, e al Ministero della funzione pubblica nell'ambito della giornata di mobilitazione nazionale.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro preoccupazione per lo stallo che sta vivendo il confronto a livello nazionale e hanno chiesto alla Regione di sollecitare la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro.
Da questo punto di vista presidente e assessore si sono impegnati a continuare l'azione già intrapresa all'interno dei Comitati di settore e nella Conferenza delle Regioni affinché si arrivi presto alla sottoscrizione del nuovo contratto in coerenza con quanto previsto dalla legge di bilancio 2018. A questo proposito il presidente della Regione ha inviato una lettera id sollecito al ministro della Funzione pubblica.
Regione sindacati chiedono al Governo di chiarire in particolare i criteri individuati per armonizzare il trattamento economico del personale trasferito dalle Province alle Regioni e alcune questioni relative al personale dei Centri per l'impiego, così da consentire il loro corretto funzionamento.
Fonte: Cgil Toscana - Ufficio Stampa
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