L'ordinanza dell'amministrazione che obbliga tre locali, due Kebab e un bar gestito da cinesi, a chiudere alle 19,30 e a non servire alcool dopo le 13, per due mesi, è lo specchio della schizofrenia che contraddistingue non solo la giunta che amministra Pontedera, ma anche l'intera area di centrosinistra, a livello nazionale.
Prima si dice che Pontedera è la città dell'integrazione e dell'aggregazione, la città che scommette sulla sana convivenza tra etnie diverse, ma poi si arriva a chiudere tre attività per evitare la furia di un gruppo di magrebini che negli ultimi mesi a messo a ferro e fuoco la città. Si dice che Pontedera è la città del commercio, dove chi sceglie di mettersi in gioco a livello imprenditoriale viene accolto a braccia aperte, ma poi il problema della microcriminalità in centro si risolve negando una parte d'incasso a tre esercizi pubblici.
Si dice, quindi, tutto, e il contrario di tutto. E questo testimonia quanto l'ordine pubblico sia completamente sgusciato via dalle mani dell'amministrazione, sempre più costretta a rivolgersi alle forze dell'ordine chiedendo maggiori controlli e pattugliamenti insistenti. L'integrazione ieri era un fiore all'occhiello per il sindaco Simone Millozzi e la sua squadra di governo, mentre oggi è un fastidioso problema da risolvere in fretta. E soprattutto penalizzando chi ha scelto di fare un investimento in città.
Fonte: Matteo Arcenni Centro destra Valdera
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