Nuovi locali e nuova vita per la Mario Luzi a San Miniato. Oggi, giovedì 1 febbraio, è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale, che si è spostata di pochi metri ma è totalmente diversa rispetto a qualche mese fa. Il sindaco Vittorio Gabbanini, il suo vice con delega alla cultura Chiara Rossi e la giunta comunale hanno partecipato al taglio del nastro assieme al presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e alla scrittrice Dacia Maraini. Presenti anche Giovan Battista Mattii della Fondazione CRSM e il Monsignor Andrea Migliavacca che ha benedetto i locali.
Per ventisette anni la biblioteca è stata al piano superiore, che dalla prossima estate verrà occupato dal Museo della Memoria. Dopo anni in cui i sanminiatesi assistevano ai lavori sotto i Loggiati dell'ex convento di San Domenico, adesso l'ambiente è rinnovato e la struttura è completa, gli unici lavori da compiere riguardano la parte nord del chiostro dove potrebbe esser creata una sala lettura.
Oltre 30mila volumi sono stati ricollocati al piano seminterrato dei Loggiati di San Domenico, assieme a arredi di ultima generazione: in totale sono quasi dieci stanze, in cui spicca pure un'area per bambini assieme a postazioni pc. La nuova disposizione ha previsto la suddivisione degli spazi per aree tematiche, dotando la struttura di un'area attrezzata per la proiezione di video e altri materiali multimediali. La cosiddetta emeroteca sorge al posto dell'ex frantoio, sede di mostre e altri tipi di eventi negli ultimi anni.
Il rifacimento di tutta la zona dell'ex convento è costato quasi un milione di euro, ma il Comune ha potuto contare sull'aiuto della Fondazione CRSM. Quest'ultima ha contribuito con 188mila euro per la biblioteca e il Museo della Memoria e con 60mila euro per il ritorno dell'archivio storico (il cui costo totale sarà di 230mila euro). La spesa per l'intera biblioteca è di 400mila euro, 120mila per il museo.
"Per San Miniato è una giornata storica, portiamo la cultura ai cittadini. Diamo uno spazio alla nostra città e speriamo che i sanminiatesi possano averne cura. Sarà un gran luogo di scambio" hanno detto Gabbanini e Rossi. Oltre al plauso di Dacia Maraini, sotto la Rocca per presentare il suo ultimo libro, è arrivato anche quello del sanminiatese Giani: "San Miniato ha da sempre un ruolo culturale fondamentale, questo è il suggello alla sua storia e alla sua tradizione".
Gianmarco Lotti
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