Questa mattina sulla linea 2, alle ore 5.15 presso il capolinea di Largo Alinari a Firenze, un autista Ataf è stato derubato della sua borsa mentre stava cercando di sbloccare la portiera posteriore, rimasta aperta, che non rispondeva al pulsante di chiusura.
L’autista ha considerato che quella è la prima corsa della linea 2, in partenza da Firenze verso la zona di Sesto F.no-Calenzano, e per senso di responsabilità verso i passeggeri non ha perso tempo, ha chiuso il posto guida e si è recato alla portiera posteriore per tentare lo sblocco manuale.
L’autista ha dimostrato generosità e buon senso, perché avrebbe dovuto chiamare la Sala Radio per chiedere l’intervento dell’operaio, ma questo avrebbe comportato diversi minuti di attesa ai passeggeri che dovevano entrare a lavoro.
Durante l’intervento sulla portiera qualcuno ha aperto il posto guida e preso la borsa, che conteneva patente, carta di identità, soldi contanti, bancomat, carta di credito, chiavi di casa e chiavi dell’auto. La vettura della linea 2 non ha potuto effettuare la corsa sia perché l’autista senza patente non può guidare sia perché lo stesso è rimasto scosso dall’accaduto e si è recato immediatamente a sporgere denuncia, presso i Carabinieri di Borgo Ognissanti.
Come FIT-CISL ribadiamo l’importanza che rivestono la videosorveglianza a bordo delle vetture e la chiusura totale dei posti guida, soprattutto come deterrente verso gesti criminali, e chiediamo perché ancora non siano state attivate. Dal 20 luglio scorso, giorno dell’accordo, si è avuto il tempo necessario per attuare i provvedimenti necessari alla sicurezza di autisti e passeggeri.
Chiediamo quindi all’azienda non solo di accelerare gli interventi per la sicurezza ma anche di rimborsare l’autista dell’ingente danno subito in servizio, in segno di solidarietà e vicinanza verso chi compie il proprio dovere.
Fonte: Fit Cisl Firenze
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