Programma Galileo, Rossi: "Il più grande investimento di una multinazionale in Toscana"

Una notevole soddisfazione per il più grande investimento mai fatto da un'impresa in Toscana: 600 milioni di euro che sono in parte già impiegati e in parte nei programmi di Nuovo Pignone.

L'ha espressa il presidente della Regione Toscana a margine della firma che ha apposto insieme al ministro dello sviluppo economico sull'addendum all'Accordo di programma, con cui si finanzia con ulteriori 65 milioni euro, in aggiunta ai precedenti 120, il programma Galileo che si pone l'obiettivo di creare in Toscana un centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo di turbine e compressori oil & gas, concentrando in Italia tutte le fasi di progettazione e produzione.

Il programma Galileo è stato presentato da Baker Hughes, una company di General electric che in
Italia opera principalmente attraverso il Nuovo Pignone.

Secondo il presidente si tratta di un progetto che sta funzionando, gli investimenti sono stati fatti, così come le assunzioni che l'accordo prevedeva. Baker Hughes GE conferma dunque la sua presenza in Toscana anche grazie al supporto, economico e non solo, che la Regione ha fornito ai suoi progetti di sviluppo.

Ha poi osservato, ringraziandolo per questo, come nell'attuale ministro per lo sviluppo economico la Regione ha trovato un più sicuro e attento punto di riferimento e la sua azione azione ha rappresentato un punto di svolta nelle politiche industriali dell'esecutivo.

Quanto alla ventilata ipotesi di una cessione del settore oil & gas da parte di Baker Hughes GE, il presidente della Regione ha detto di non essere preoccupato e di fidarsi delle rassicurazioni che sono state fornite e anche la firma di oggi fornisce un ulteriore motivo di conforto circa la conferma del volume di investimenti previsto in Toscana.

In questa regione, che non è soltanto la terra delle bellezze artistiche, ma anche del manifatturiero, della ricerca e dell'innovazione, ha sede il maggiore centro mondiale di progettazione e realizzazione delle turbine per l'oil & gas ed è per BHGE la prima nel mondo in questo settore, un risultato non scontato che pone buone basi anche per futuri sviluppi e mostra la capacità di trattenere sul proprio territorio le imprese multinazionali come BHGE.

Programma Galileo

  • Il programma di investimenti Galileo vedrà impegnata BHGE nel corso di 5 anni (2016-2020) nella creazione di un centro di eccellenza globale in Toscana per lo sviluppo di turbine a gas e compressori con range di potenza tra 5 MW e 65 MW e di tecnologie innovative di digitalizzazione, per ottimizzarne le prestazioni e la vita operativa dei prodotti, in linea con gli orientamenti in ambito Industria 4.0 del Governo Italiano.
  • È un programma completamente ‘Made in Italy’, che per l’azienda ha rilevanza globale.
  • Saranno coinvolte nel programma Galileo figure altamente qualificate provenienti sia da BHGE Nuovo Pignone, sia dal mondo accademico, della ricerca e delle PMI nell’arco dei cinque anni del progetto (2016‐2020).
  • L’obiettivo di BHGE è di incrementare del 50% la nostra produzione di turbine a gas e compressori.

 

Milestones del programma

 

  • 31 gennaio 2016: Firma del Protocollo di Intesa per il Progetto Galileo tra Regione Toscana, Ministero dello Sviluppo Economico e GE Oil & Gas (ora Baker Hughes, a GE company).
  • 10 novembre 2016: Sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico relativamente ai primi tre progetti di Galileo. Il finanziamento prevede un totale di 38.4 M€ (24M€ stanziati dal MISE e 14.4M€ dalla Regione Toscana).
  • I tre progetti di BHGE rappresentano il più grosso finanziamento per ricerca e sviluppo erogato dal Mise insieme ad una Regione nel corso del 2016.
  • Nei prossimi mesi l’iter verrà replicato per i finanziamenti relativi agli altri due progetti di Galileo.
  • Il 1 febbraio 2017 è stato inoltre siglato un ulteriore protocollo di intesa tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Toscana e BHGE – Nuovo Pignone alla presenza del Ministro Carlo Calenda, del Governatore Enrico Rossi e del Presidente di Nuovo Pignone Massimo Messeri. Il protocollo istituisce un tavolo di lavoro per definire le modalità di attuazione del Progetto Galileo e le ricadute sul territorio.
  • Il 24 novembre 2017, Regione Toscana e BHGE hanno firmato un addendum al protocollo che ha esplicitato gli impegni dell’azienda rispetto al progetto in termini di ricadute sul territorio. Il gruppo BHGE nei prossimi 5 anni (ovvero da qui al 2022) si impegna ad aumentare di 60 unità i dipendenti a tempo indeterminato sul territorio toscano, a garantire 8 milioni di euro di commesse o forniture alle imprese toscane, ad attivare 100 tirocini, cioè 20 tirocini all'anno, ad utilizzare 200 – 250 studenti toscani in alternanza scuola lavoro, cioè 40-50 ogni anno, a promuovere, mediante la formula del temporary management , il distacco dei dirigenti del Gruppo BHGE presso le imprese dell'indotto per valorizzare le qualità manageriali delle PMI toscane per la realizzazione di progetti Industria 4.0.

Il Presidente di Nuovo Pignone, Massimo Messeri, ha così commentato: “Questo addendum al protocollo dello scorso febbraio conferma gli impegni presi quasi due anni fa, quando abbiamo annunciato il programma di investimenti Galileo in collaborazione con la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico. È un impegno su cui siamo più fermi che mai, che porterà 60 nuove assunzioni entro i prossimi 5 anni e ricadute significative sull’indotto, oltre ad un forte investimento in formazione e orientamento per i giovani.

Si tratta di un tassello fondamentale all’interno di un programma ambizioso ed ampio che si articola su cinque progetti, i cui ultimi due prevediamo di firmare entro la fine dell’anno in collaborazione con Regione e Mise. Questo momento testimonia il continuo impegno di BHGE Nuovo Pignone nei confronti del territorio e delle Istituzioni del Paese, per noi partner affidabili e di grande valore.”

  • 29 gennaio 2018: Sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico relativamente ai progetti 4 e 5 del Programma Galileo di Baker Hughes, A GE company (che in Italia opera principalmente attraverso Nuovo Pignone). La firma in questione rappresenta la firma di un addendum all’Accordo di Programma tra la Regione Toscana e il Ministero dello Sviluppo Economico sottoscritto a novembre 2016, che definisce il cofinanziamento dei progetti pari a circa il 30%, tra risorse ministeriali e regionali.
  • Contenuto dei progetti:
    • Il quarto progetto prevede lo sviluppo di una piattaforma innovativa di compressore assiale per turbine a gas della famiglia NovaLT. L’innovativa piattaforma di compressione, grazie ad una progettazione aerodinamica avanzata e all’impiego di materiali e di tecnologie di produzione all’avanguardia, sarà funzionale a BHGE per rafforzare la propria presenza nel segmento di mercato delle turbomacchine con potenza sotto i 40MW.
    • Il quinto progetto del programma Galileo consentirà lo sviluppo di soluzioni digitali innovative a supporto dei prodotti appartenenti al portafoglio di BHGE. Tali soluzioni andranno a vantaggio della produttività lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto, dalla progettazione, alla produzione, all’operatività quando installate negli impianti. Si tratterà di soluzioni digitali innovative in ambito brilliant factory, digital twin, digital thread che fanno leva sul potere dei big data e delle tecnologie abilitanti proprie dell’Industria 4.0.
  • Per ciascuno dei progetti del programma Galileo, BHGE presenta costi di Ricerca & Sviluppo per un massimo di 40 milioni di euro ciascuno, con un valore complessivo degli investimenti aziendali che si attesta sui 400 milioni, nell’arco dei cinque anni del programma (2016-2020).

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