Giornata mondiale delle zone umide, Bientina accoglie i richiedenti asilo in padule

In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, ricorrenza in cui nel 1971 è stata stipulata a Ramsar la Convenzione e ratificata dall’Italia il 13 marzo 1976 (ossia il primo vero trattato intergovernativo con scopo globale riguardante la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali) il Comune di Bientina promuove due iniziative, organizzate in collaborazione con la Regione Toscana e Legambiente: venerdì 2 febbraio, alle ore 21,00, si terrà alla Torre civica di Bientina la presentazione dell’area Ramsar, con l’apertura di un’apposita mostra fotografica sul Padule di Bientina (inserito, appunto, tra le zone umide di interesse internazionale); domenica 4 febbraio, invece, si terrà una passeggiata alla scoperta dell’area umida, con ritrovo dei partecipanti fissato alle ore 9,00 davanti alla sede del Palazzo comunale, in piazza Vittorio Emanuele II.

La Convenzione è stata uno dei primi accordi internazionali volti alla preservazione della vita selvatica e, precisamente, di un genere di ecosistemi poco conosciuto e tradizionalmente non tutelato nella legislazione statale. Ad oggi sottoscritta da più di 150 paesi e con oltre 900 zone umide individuate nel mondo, rappresenta ancora l'unico trattato internazionale moderno per la tutela di quest’ultime.

Infine, ma non meno importante, ricordiamo l’appuntamento dell’11 febbraio con il progetto di accoglienza e inserimento migranti “Progetto aree umide”, avviato già da qualche anno e promossa dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord assieme ai Comuni di Capannori e Bientina e alle associazioni Legambiente (circoli Capannori e pianura lucchese e Valdera) e WWF Alta Toscana. Il progetto, su proposta della Regione, vede impegnati il Consorzio e i diversi partner nella realizzazione di lavori di pubblica utilità che coinvolgano (a titolo volontario e gratuito) i richiedenti asilo politico ospitati nelle diverse strutture di accoglienza del territorio.
Durante la mattinata, promossa anche dall’assessorato all’Ambiente di Bientina nella persona di Desiré Niccoli, verrà ripulita l’oasi di Tanali, insieme a quelle del Bottaccio e del Lago della Gherardesca, queste ultime nel comuni di Capannori. Le aree verranno rese, così, più pulite e fruibili con la prospettiva di procedere in una sempre maggior valorizzazione di questi gioielli del nostro territorio.

Fonte: Comune di Bientina - Ufficio stampa

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