Non è bastata stamani la sala grande dell'Accademia dei Georgofili a Firenze per contenere tutti i partecipanti al quarto incontro sui territori e prodotti della Toscana, dedicato stavolta alla provincia di Pistoia. Dopo i saluti di Giampiero Maracchi, presidente dell’Accademia dei Georgofili e di Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato e responsabile del progetto Prodotti tipici di Anci Toscana, sono interventuti sindaci, assessori, sperti e produttori locali, tutti concordi nell'affermare che lo sviluppo dei territori, della loro economia e del turismo, passa anche dalla valorizzazione e dalla promozione dei prodotti tipici locali: offrono infatti notevoli opportunità di tradizione e freschezza e rappresentano un valore aggiunto sia per la grande distribuzione sia per i giovani che vogliano intraprendere la carriera di imprenditori agricoli, seguendo l’obiettivo della tipicità e della qualità. L'obiettivo degli incontri, organizzati da Anci Toscana con l'Accademia dei Georgofili con il patrocinio di Uniccop Firenze, è quello di coinvolgere le aziende locali, tutelare le piccole produzioni, individuare i punti di forza dal punto di vista nutrizionale e gastronomico, rinnovare il marketing puntando sulla qualità e l’unicità, inserirsi fra i prodotti di nicchia della grande distribuzione.
Tra gli interventi di stamani, quelli di Alessandro Sabella, assessore al Turismo di Pistoia; Giacomo Mangoni, sindaco di Agliana; Marco Borgioli, sindaco di Chiesina Uzzanese; Luca Marmo, sindaco di San Marcello-Piteglio.
Dopo gli interventi programmati dei produttori locali, la mattinata di è conslusa con la presentazione e le degustazioni; dal pecorino di latte crudo al fagiolo di Sorana, dalla farina dolce Igp (per necci, biscotti, polenta) all'olio extravergine di oliva, dal brigidino di Lamporecchio alla cialda di Montecatini, e ancora cioccolato, pane, grano marzolo, finocchiona.
Fonte: ANCI Toscana
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