Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: le aziende insieme contro i cambiamenti climatici

"Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso una gestione innovativa, cooperativa e sostenibile del territorio”

In data 22 gennaio 2018 presso il frantoio di Vinci della Cooperative Montalbano Olio e Vino Società Cooperativa Agricola si è svolta la riunione conclusiva dei partner del progetto “Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso una gestione innovativa, cooperativa e sostenibile del territorio” acronimo "CATChCO2-live olive grove Contrast and Adaptation To Climate Change” finanziato dalla Regione Toscana nel Bando PSR 2014-2020 della sottomisura 16.1.

Il presidente della Cooperativa ha ringraziato tutti i partner del progetto (aziende agricole, Istituto di Biometeorologia del CNR, CIA, Coldiretti, Legacoop Toscana, Unione degli Agricoltori e gli Olivicoltori Toscani Associati) per l'attività svolta e l'impegno profuso.

La Cooperativa, nell'occasione, ha presentato la nuova proposta progettuale finalizzata ad ottenere il "Sostegno per l’attuazione dei piani strategici (PS) e la costituzione e gestione dei gruppi operativi (GO) del partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEI - AGRI)" (bando della Regione Toscana). Si tratta della seconda fase del progetto che prevede diverse azioni combinate di informazione, formazione e innovazione.

Le attività principali del nuovo progetto sono rivolte al recupero effettivo del patrimonio olivicolo attraverso l'applicazione di un modello organizzativo innovativo che prevede l'utilizzo di pratiche agronomiche sostenibili da un punto di vista sia ambientale che economico, sfruttando il più possibile le tecniche dell'agricoltura di precisione.

In secondo luogo, ma non di minore importanza, saranno organizzate importanti azioni informative e formative rivolte agli olivicoltori relative all'applicazione di tecniche agronomiche sostenibili, all'utilizzo di strumenti informatici, al possibile utilizzo di coltivazioni/allevamenti consociati per incrementare il reddito, all’utilizzo di strumenti per l'applicazione dell'agricoltura di precisione. Se il progetto sarà approvato, per la partecipazione a queste attività informative e formative non ci saranno costi da sostenere da parte degli imprenditori agricoli (iscritti al registro delle imprese, dotati di partita IVA).

Fonte: Ufficio Stampa

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