"L'accordo in Ataf era vicino, dopo dieci ore di trattativa potevamo rimanere ancora pur di trovare un'intesa, le basi c'erano! Siamo arrabbiati e delusi, l'accordo sarebbe stato un grande segnale di responsabilità verso i lavoratori ma anche verso tanti cittadini che si spostano con i mezzi pubblici. Nell'ipotesi di accordo si dava sicurezza al personale, si cancellava il pericolo degli esuberi, anzi si garantivano nuove assunzioni! Avremmo avuto a disposizione nuovi turni di riserva per migliorare le condizioni di lavoro e nuove risorse da riconoscere al personale per i sacrifici fatti. E avremmo iniziato ad affrontare la riorganizzazione del servizio in modo costruttivo. Noi della FIT-CISL insieme a FILT-CGIL e FAISA, senza accordo siamo impossibilitati a revocare lo sciopero, e riteniamo che la protesta non migliorerà l'intesa raggiunta"
Gianluca Mannucci , Coordinatore FIT-CISL Firenze e vicecoordinatore RSU Ataf
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