Più telecamere nel territorio di San Miniato, anche con la lettura targhe nel centro storico. Questo uno degli annunci effettuati durante la conferenza stampa riassuntiva dell'operato della polizia municipale nel 2017. Presenti in palazzo comunale il sindaco Vittorio Gabbanini e il comandante Dario Pancanti.
Con ulteriori 30mila euro (20mila dalla Regione) di un bando vinto negli scorsi mesi, San Miniato potrà implementare il sistema di videosorveglianza oltre che sulla direttrice principale della Tosco Romagnola anche nel borgo della Rocca, in Valdegola e a San Donato.
Al momento le 14 telecamere sistemate sul territorio corrono lungo la Tosco Romagnola da Vico Wallary (tra La Scala e Ponte a Elsa) fino a via Pruneta a Ponte a Egola, lungo le 'porte virtuali' di accesso alla città.
"Le telecamere già presenti in centro verranno tutte aggiornate, così da poter individuare una persona o un'auto anche solo con un fermo immagine", spiega Pancanti. L'importanza degli occhi elettronici diventa fondamentale in casi a rischio come un incidente con fuga.
"A novembre dello scorso anno una persona alla guida di un'auto con targa bulgara provocò un incidente di questo tipo, potevamo contestare ipotesi di reato come lesioni colpose, omissione di soccorso e fuga. La persona ferita si ricordava le lettere iniziali e finali della targa, la quale non era italiana. Grazie a brevi indagini siamo risaliti al veicolo, che tra l'altro percorreva il tratto di strada dov'era avvenuto l'incidente anche con regolarità", racconta Pancanti.
Tra i dati snocciolati comunque si può vedere una netta diminuzione delle infrazioni (3.851, un numero mai così basso da 5 anni a questa parte) e di conseguenza anche degli introiti (anche se alcune sanzioni dovranno essere effettuate in questi giorni per periodi legati all'anno scorso).
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