"In oltre un anno di gestazione della crisi della Carismi mai si è parlato di eventuali responsabilità che non fossero quelle legate alla congiuntura economica.
Eventuali altre situazioni che potrebbero aver contribuito ad aggravare lo stato di crisi forse si sono intraviste nelle parole dell’ex Presidente della Fondazione che in recenti interventi pubblici ha usato parole come “storici emungitori professionali di cariche, incarichi e prebende” oppure “persone perennemente ossequiose” rivolte ad una parte della Fondazione. Parole che fanno riflettere sulle cause di una crisi aziendale ad oggi ascrivibile solo ad una congiuntura economica sfavorevole.
È di queste ultime ore un altro passo avanti verso la ricerca di eventuali responsabilità. Ci riferiamo alla presa di posizione dei Sindaci del comprensorio i quali hanno chiesto pubblicamente di comprendere le reali motivazioni che hanno condotto alla crisi della banca simbolo del loro territorio.
Comprendiamo le perplessità e le preoccupazioni dei Sindaci, ma essi hanno un potente strumento per fare chiarezza sull’argomento. Ci riferiamo a tutti coloro che negli anni, in considerazione dell’alto profilo professionale e sociale che li caratterizzava, sono stati delegati dai Comuni a rappresentare il territorio in seno alla Fondazione, la quale essendo il socio di maggioranza della Banca ha avuto da sempre il totale controllo su di essa. I sindaci interpellino i numerosi soggetti da loro delegati e certamente dalle loro testimonianze potranno ricavare utili informazioni per sciogliere i loro dubbi su eventuali responsabilità.
I segnali di una crisi aziendale possono essere molteplici. Oltre ai numeri del bilancio – che forse non tutti possono comprendere nella loro reale portata - significativi sono molti altri elementi e situazioni dai quali si possono dedurre problematicità. Come recentemente ha avuto modo di dire l’ex Presidente della Fondazione “gli eventi molto spesso non accadono all’improvviso, ma all’improvviso li percepiamo nella loro complessa portata”.
I sindaci quindi se vogliono conoscere le eventuali reali motivazioni che hanno condotto alla crisi per prima cosa chiedano lumi ai loro delegati. Solo successivamente potranno chiedere ulteriori spiegazioni ad altri soggetti".
Roberto Ferraro, coordinatore provinciale Movimento IDEA - Popolo e Libertà
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro