Virgilio Luvisotti e Giovanni Avino respingono le accuse davanti al gip che li ha interrogati con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. L'inchiesta è quella che ha portato all'arresto del giudice civile, Roberto Bufo, ritenuto dai magistrato della Procura di Genova il promotore di un'associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'aste. Il punto di cui si è più parlato è quello relativo all'affidamento di un maxi yatch.
Il legale di Avino ha chiesto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari al termine dell'interrogatorio.
Ha risposto all'interrogatorio di garanzia anche l'architetto Luca Paglianti, funzionario della Provincia di Pisa e consulente tecnico del tribunale pisano, accusato di essere un membro dell'associazione a delinquere promossa da Bufo.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro