L’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF, che rileva in modo puntuale l’andamento delle richieste di prestiti e mutui da parte delle famiglie (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) interrogate su EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 85 milioni di posizioni creditizie – evidenzia dinamiche contrastanti.
Nello specifico, su scala nazionale l’anno 2017 nel suo complesso riflette il consolidamento delle condizioni congiunturali, caratterizzate dai tassi di interesse favorevoli e da una ripresa dei consumi e delle compravendite immobiliari. Se per i prestiti personali e finalizzati la crescita è stata decisa, il forte ridimensionamento delle surroghe – fenomeno che aveva inciso notevolmente sulle performance del 2016 - ha oscurato le buone performance dei nuovi mutui, che invece stanno supportando il mercato immobiliare.
LA SITUAZIONE IN TOSCANA
L’andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe
Per quanto riguarda la Toscana, dallo studio di CRIF emerge come nel 2017 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto segnare un calo del -14,4% rispetto al 2016, superiore al rallentamento medio registrato a livello nazionale che è risultato essere di -10,3%. Questa flessione è prevalentemente riconducibile al progressivo ridimensionamento delle surroghe dei vecchi mutui.
Il calo è generalizzato, ma le province che hanno fatto segnare le variazioni più rilevanti in regione sono state Pistoia e Arezzo, rispettivamente con un -18,5% e -18,2%. Firenze ha registrato un -15,7%.
Richieste di nuovi mutui e surroghe anno 2017 vs 2016
Provincia | Variazione % n° interrogazioni
2017 vs 2016 |
AREZZO | -18,2% |
FIRENZE | -15,7% |
GROSSETO | -16,5% |
LIVORNO | -14,9% |
LUCCA | -9,8% |
MASSA-CARRARA | -16,2% |
PISA | -10,2% |
PISTOIA | -18,5% |
PRATO | -11,3% |
SIENA | -12,6% |
TOT. TOSCANA | -14,4% |
TOT. ITALIA | -10,3% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Relativamente agli importi medi richiesti, si nota un calo complessivo rispetto al 2016, anche se il valore è comunque superiore alla media nazionale. La provincia di Firenze guida la classifica regionale, con 140.247 Euro mediamente richiesti.
L’andamento delle richieste di prestiti finalizzati
Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni/servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.), la Toscana ha fatto segnare nel 2017 una lieve flessione pari a -1,0% rispetto al 2016, sostanzialmente in linea con la variazione negativa di -0,8% rilevata a livello nazionale.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, Pistoia guida il ranking regionale con un aumento del +1,3%, seguita da Lucca (+0,2%) e Firenze (+1,7%). Al contrario, Massa-Carrara e Arezzo sono state le province ad aver registrato la maggior contrazione, rispettivamente con -5,1% e –2,8%.
Richieste di prestiti finalizzati anno 2017 vs 2016
Provincia | Variazione % n° interrogazioni
2017 vs 2016 |
AREZZO | -2,8% |
FIRENZE | +0,1% |
GROSSETO | -0,5% |
LIVORNO | -0,1% |
LUCCA | +0,2% |
MASSA | -5,1% |
PISA | -2,2% |
PISTOIA | +1,3% |
PRATO | -2,4% |
SIENA | -2,2% |
TOT. TOSCANA | -1,0% |
TOT. ITALIA | -0,8% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
In termini di importo richiesto, invece, la il valore medio per i prestiti finalizzati in regione è stato di 6.452 Euro, con tutte le province che hanno fatto registrare una crescita rispetto al 2016. Lucca è stata la provincia ad aver fatto rilevare l’importo medio più alto, pari a 6.842 Euro, seguita da Prato dove l’importo medio si è assestato a 6.836 Euro.
L’andamento delle richieste di prestiti personali
Per quanto riguarda i prestiti personali, nell’anno appena concluso la Toscana ha fatto registrare un incremento nel numero di richieste rilevate, con un +2,4% rispetto al 2016, inferiore però all’incremento registrato a livello nazionale (+5,4%). In Regione, Siena è risultata la provincia con la crescita più consistente, con un +4,9%, seguita da Livorno (+4,8%) e Arezzo (+4,7%). All’estremo opposto della classifica regionale si è collocata Grosseto, che è l’unica provincia in flessione, con un -3,3% rispetto al 2016.
Richieste di prestiti personali anno 2017 vs 2016
Provincia | Variazione % n° interrogazioni
2017 vs 2016 |
AREZZO | +4,7% |
FIRENZE | +3,1% |
GROSSETO | -3,3% |
LIVORNO | +4,8% |
LUCCA | +0,3% |
MASSA | +0,6% |
PISA | +2,3% |
PISTOIA | +2,7% |
PRATO | +0,5% |
SIENA | +4,9% |
TOT. TOSCANA | +2,4% |
TOT. ITALIA | +5,4% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Infine, per quanto riguarda l’importo medio richiesto dei prestiti personali, Lucca si è posizionata al primo posto in regione con 13.314 Euro richiesti.
“Il 2017 è stato un anno complessivamente positivo per il credito alle famiglie, soprattutto per quanto riguarda gli importi medi richiesti. Il rallentamento delle surroghe ha oscurato la buona performance dei nuovi mutui, che stanno supportando indiscutibilmente la ripresa del mercato immobiliare. Positiva anche la dinamica delle richieste sia dei prestiti personali sia di quelli finalizzati, a sostegno della ripresa dei consumi. Le diverse province della Toscana presentano un andamento contrastato, derivante da aspetti e dinamiche locali che non sono stati approfonditi nell’analisi – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. In questo scenario, va sottolineato come il credito stia cambiando pelle, con le nuove tecnologie che stanno favorendo lo sviluppo di nuovi canali distributivi e l’ingresso nel mercato di nuovi player. Le sfide per le aziende di credito stanno oltrepassando i confini abituali per essere al passo con le abitudini dei consumatori, che mutano con ritmi sempre più veloci.”
Fonte: Ufficio Stampa
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