Ha destato stupore e indignazione nella comunità dei covercianini la notizia di sabato 13 gennaio della rimozione del rifugio di un senzatetto da parte della Polizia Municipale impegnata nella lotta al degrado urbano.
Il 58enne rumeno che occupa da anni in una piccola area verde a Coverciano tra viale Duse e via D'Annunzio, è stato da tempo adottato dagli abitanti del quartiere perché è ritenuto essere un uomo buono. Tra i commenti di un post su Facebook sul gruppo Sei di Coverciano se... si leggono commenti critici nei confronti di chi ha rimosso i pochi oggetti che negli anni sono stati donati all'uomo, tra cui coperte e abiti per l'inverno, ma certo non mancano risposte di tutt'altro tipo, che appoggiano invece la decisione dell'Amministrazione.
Un utente in un suo commento dice tanto del sentimento dei covercianini nei confronti di un uomo che ha scelto di vivere per strada, mantenendo però un certo contegno:"Ma a chi dava noia quest'uomo? -si legge tra i commenti- Le sue 'cose abusive' le teneva perfino pulite e in ordine. Mai un problema con nessuno". E ancora: "Quello che è successo recentemente ad un altro senza dimora nel veronese è sintomatico di un modo di pensare che considera queste persone non persone... Non è facile trovare una soluzione per costui ma molti di noi gli volevano bene...". Tra gli utenti che invece approvano la notizia si legge: "Non conosco la persona quindi non la giudico. Mi fido della solidarietà verso costui ma nonostante questo montare una tenda e non solo in un luogo pubblico non si può. Credo sia giusto fare quello che è stato fatto e credo che sia ancor più giusto intervenire anche su tutte le altre questioni che vengono citate".
Dai commenti si evince che il problema sentito dai fiorentini è legato alla percezione della sicurezza nel quartiere. Molti si chiedono se il problema sia la sicurezza o la sporcizia, denunciando contestualmente altre situazioni ritenute di degrado urbano o gli atti vandalici e i piccoli furti che si moltiplicano in alcune strade di Coverciano.
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