C'era tutta Limite sull'Arno questa mattina, sabato 13 gennaio, per salutare per l'ultima volta Matteo Carmignato, il 17enne che lo scorso 10 gennaio ha perso la vita dopo aver accusato un malore nella sua abitazione di via Palandri. Il feretro del giovane è arrivato dall'obitorio di Empoli intorno alle 10.30: ad attenderlo c'erano centinaia di persone. "Ti portiamo nel cuore perché per mano non possiamo. Ti si vuole bene", recitava uno striscione portato da alcuni suoi amici. Presenti anche gli studenti dell'istituto 'Ferraris Brunelleschi' con la bandiera scolastica e i compagni di calcio della società sportiva US Limite e Capraia, dove militava nella formazione Juniores. A sostenere il dolore dei genitori Franco e Alessandra oltre che dei fratelli Marco ed Helena c'erano anche membri delle istituzioni come il consigliere regionale Enrico Sostegni e i sindaci Alessandro Giunti di Capraia e Limite e Paolo Masetti di Montelupo Fiorentino. Il feretro è stato portato a spalla nel tragitto fino al cimitero limitese. Due applausi lo hanno accolto alla partenza e all'uscita della chiesa di Santa Maria a Limite. Il funerale, pur essendo in rito civile, ha previsto una sosta di dieci minuti in parrocchia per una benedizione officiata da Don Franco Sgrilli. Sulla bara fiori bianchi, maglia e sciarpa giallorossa del Limite Calcio, oltre a una foto del giovane Matteo affissa sopra. Il corteo si è mosso in grande silenzio, esplicativo di un dolore immenso per una tragedia che nessuno a Capraia e Limite si sa spiegare.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Capraia e Limite
<< Indietro