Tra i segreti dell’arte pasticciera, per un giorno: la vicesindaca Cristina Giachi partecipa domani all’iniziativa ideata da Confartigianato Firenze, “Un giorno da artigiano" , che vuole dare risalto a professioni belle e antiche, coinvolgendo direttamente tutta la giunta del Comune di Firenze. Dopo che il sindaco Nardella è stato liutaio per un giorno domani, ore 10,30 è la volta di Giachi che indosserà il grembiule della pasticceria Caroti e Sgrilli.
L’attività portata avanti da Marco Sgrilli e dalla moglie Olivia Caroti, ha aperto in via Antonio Scialoja, 34r, nel 2003, portando ai clienti 30 anni di esperienza nell’arte pasticcera. Ad affiancare Marco e Olivia sono tre dipendenti e le tre figlie della coppia che studiano, ma che si prestano volentieri a metter le mani in pasta coi genitori.
La vicesindaca potrà andare a conoscere da vicino i segreti dei “pezzi forti” che escono dal laboratorio della pasticceria, la torta al semolino e la Sacher in testa, scalzate, quando è stagione, dalle torte a lievitazione naturale (panettoni e colombe).
“Ringraziamo la vicesindaca che si è prestata a partecipare a questo esperimento che vuole soprattutto servire a far capire agli amministratori cosa vuol dire fare l’artigiano oggi, quali sono le difficoltà e le caratteristiche di un lavoro faticoso quanto affascinante - spiega Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze – e quindi a incentivare politiche di rilancio e promozione del settore”.
Fonte: Confartigianato - Ufficio Stampa
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