"I giorni 8 e 9 Gennaio 2018 le lezioni del Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini” di Pisa si tengono in “autogestione”.
L’autogestione consiste nell’erogazione, in orario scolastico e con obbligo di frequenza, di lezioni e seminari tenuti da associazioni o personalità esterne alla scuola su tematiche scelte dagli studenti. I genitori degli studenti del Liceo Dini hanno avuto la possibilità di conoscere il programma delle lezioni dell’autogestione solo il giorno precedente all’inizio dell’autogestione stessa. Hanno così appreso che quest’anno le tematiche sono state suddivise in 4 gruppi: Sociale, Scientifico, Storia e attualità, Varie.
Fra le oltre 30 aule tematiche ben due sono state assegnate all’associazione omosessualista “ARCI Gay”. In una di queste aule si parlerà di “Educazione Sessuale”. Dal programma si legge che si tratta di una “lezione riguardante l'educazione sessuale, malattie sessualmente trasmissibili, metodi anticoncezionali e AIDS e HIV”.
I genitori del Comitato “Famiglia, Scuola, Educazione” ritengono inopportuno che su un tema tanto delicato e sensibile come l’educazione sessuale a salire in cattedra sia un’associazione omosessualista come l’ “ARCI Gay”. I genitori ritengono, infatti, che la trattazione di tematiche riguardanti l’educazione alla sessualità non possa limitarsi alla promozione dei meri “tecnicismi” per evitare gravidanze indesiderate e malattie infettive ma debba necessariamente includere aspetti di affettività e di accoglienza della vita intesa come valore primario e intangibile. L’associazione ARCI Gay non solo non fornisce alcuna garanzia di attenzione a questi fondamentali aspetti, ma è portatrice di una visione quantomeno parziale della sessualità umana.
I genitori del Comitato “Famiglia; Scuola, Educazione” si chiedono, inoltre, a quale titolo l’ “ARCI Gay”, essendo un’associazione privata palesemente schierata e militante sulle tematiche omosessualiste, sia abilitata a tenere una lezione sul tema dei metodi anticoncezionali.
I genitori del Comitato “Famiglia, Scuola, Educazione” sono assai preoccupati che gli studenti del “Dini”, che, non dimentichiamo sono in larga parte minorenni, anziché essere accompagnati verso una crescita umana integrale, siano abbandonati all’ennesima compagna propagandistica mirata alla promozione di stili di vita cari alla comunità LGBT.
Il Comitato “Famiglia, Scuola, Educazione”, sorpreso che il Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico Dini, con l’unica eccezione del consigliere avv. Toscano, non abbia sollevato alcuna obiezione sull’opportunità di assegnare queste “lezioni” all’associazione “ARCI Gay” senza assicurare un adeguato contesto dialettico, chiede che da oggi in avanti il Dirigente si impegni, nell’esclusivo interesse degli studenti, a garantire la trattazione di temi sensibili e/o etici nella sua scuola nel rispetto della pluralità delle visioni e con il dovuto equilibrio".
Comitato “Famiglia, Scuola, Educazione”
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